Google sta lavorando da anni al Project Tango dedicato alla realtà virtuale e alla realtà aumentata ma, come notato da 9to5Google, Apple con il suo ARKit potrebbe sbaragliare la concorrenza.
Malgrado performance inferiori offerte dagli iPhone, ARKit potrebbe avere un grandissimo vantaggio rispetto all’hardware superiore del Project Tango: le app. Già ora stiamo vedendo diversi sviluppatori che hanno creato app di vario tipo, che vanno dal Minecraft nel mondo reale, fino agli oggetti da poter inserire in casa o al metro da poter utilizzare per effettuare qualsiasi misurazione.
Il Project Tango utilizza una varietà di sensori che lavorano con sensori e telecamere pensate per mappare con precisione l’area circostante, allo scopo di ottimizzare dimensioni e angolatura degli oggetti virtuali rispetto a quelli reali. Tango è stato provato sul Lenovo Phab 2 Pro e sull’ASUS Zenfone AR, ma in entrambi i casi vengono richiesti un sacco di sensori hardware per far funzionare il tutto. La nota più dolente è data dalle app, visto che l’ecosistema software non è praticamente ancora realtà.
Con iOS 11, invece, ARKit sarà compatibile anche con iPhone più datati e permetterà di utilizzare al meglio la realtà aumentata, sfruttando i sensori già presenti sui dispositivi. La vera forza è data dalle app, visto che gli sviluppatori potranno sfruttare proprio l’ARKit per creare in maniera abbastanza semplice software compatibili con la realtà aumentata. Entro fine anno siamo sicuri ci saranno tantissimi titoli per AR su iPhone. E Tango rischia di morire ancor prima di nascere…