Si può dire che il primo iPhone annunciato 10 anni fa da Apple ha praticamente reinventato il telefono cellulare. Di fatto, però, questo dispositivo è stato capace di sostituire tanti altri prodotti di uso comune, che fino a qualche anno fa erano parte integrante della vita di tutti noi.
Lettori MP3
A partire dall’iPod, che prima del 2007 era il dispositivo più importante per l’economia Apple, l’iPhone ha di fatto sostituito tutti i lettori MP3. Oggi è difficile vedere qualcuno usare due dispositivi diversi: lo smartphone da una parte e il lettore Mp3 dall’altra. E pensare che fino a 10 anni fa, tutti avevano un dispositivo di questo tipo, iPod (soprattutto…) o di qualsiasi altra marca. Tra l’altro, la stessa Apple ha pian piano smesso di produrre nuovi iPod, puntando tutto sull’iPhone anche come player musicale.
Blackberry – Telefoni cellulari
Negli anni 2000, il Blackberry era lo smartphone per antonomasia, usato da aziende e businessman negli USA e nel resto del mondo. Con il terminale della RIM otevi leggere le e-mail, navigare sul web e avere una tastiera fisica. Non a caso, in molti annunciarono troppo in anticipo il flop dell’iPhone proprio per l’assenza di una tastiera hardware.
In quegli anni, comunque, c’erano altri smartphone soprattutto con OS Windows, ma la fetta di mercato era irrisoria: i normali telefonini andavano per la maggiore. In mancanza di un dispositivo semplice e immediato, la gente si accontentava di chiamare, inviare SMS, fare qualche orribile foto, giocare a Snake e avere una calcolatrice. Oggi, i feature phone sono praticamente scomparsi.
Navigatori GPS
Molto prima che arrivasse Apple Maps, l’iPhone venne lanciato con Google Maps pre-installato. Non c’erano funzioni di navigazione turn-by-turn, ma fu l’inizio della fine per i TomTom e per tutti gli altri navigatori GPS. Dopo qualche anno, infatti, quelle aziende che producevano navigatori hardware furono praticamente costrette a portare le loro app su App Store. Tra l’altro, oggi le app più usate sono proprio quelle gratuite: Mappe di Apple e Google Maps. In molti, inoltre, vuoi per le mappe aggiornate più frequentemente, vuoi per funzioni gratuite come il traffico in tempo reale, preferiscono utilizzare proprio l’iPhone come navigatore satellitare anche in presenza di un sistema GPS in auto.
Qualcuno ancora compra navigatori satellitari?
Calcolatrice
Lo sapevi che la prima calcolatrice realizzata da Texas Instruments costava praticamente quanto un iPhone di oggi? Con il passare degli anni, questo oggetto è poi diventato di uso comune anche per i prezzi alla portata di tutti. Anche per colpa dell’iPhone, però, la calcolatrice sta praticamente scomparendo dalle case, dai negozi e dagli uffici di tutto il mondo.
Registratore vocale
Dieci anni fa, il registratore vocale era un dispositivo praticamente obbligatorio per studenti e giornalisti. In molti lo utilizzavano anche per motivi privati, magari per registrare un proprio diario personale. Fatto sta che oggi, anche questo dispositivo è finito in disuso a causa dell’iPhone e delle tante app che consentono di registrare in modo avanzato gli appunti vocali.
La sveglia
Tra app nativa e tante app terze, l’iPhone può essere considerato come una delle sveglie più avanzate in assoluto. E anche in questo caso a pagarne le spese sono state proprio le case produttrici di questo oggetto che, fino a qualche anno fa, era presente in tutte le nostre case.
Oggi possiamo farci svegliare dal nostro brano preferito, e non più dal suono stridente delle vecchie sveglie…
Fotocamere punta e scatta
L’iPhone non può certo sostituire una Reflex, ma ormai la qualità della sua fotocamera è tale da rendere lo smartphone Apple un ottimo dispositivo per scattare foto e video anche semi-professionali (basta vedere l’ultimo documentario del regista Michael Gondry). E proprio grazie alle prestazioni avanzate della sua fotocamera, l’iPhone ha contribuito al lento declino delle fotocamere compatte.
Tra l’altro, oltre che per l’alta qualità della fotocamera, l’iPhone viene preferito anche per la facilità di condividere foto e video con un click, di modificarle con editor avanzati disponibili su App Store e di effettuare scatti artistici anche senza conoscere i segreti della fotografia.
Non è un caso se anche molti fotografi professionisti stanno utilizzando l’iPhone per i loro lavori. E negli ultimi due anni, su Flickr sono state pubblicate più foto scattate tramite iPhone rispetto a quelle scattate tramite fotocamere Canon e Nikon messe insieme.
Console portatili
Prima degli iPhone, le console portatili erano ovunque: Gameboy, PSP, Nintendo DS. Con l’arrivo dell’App Store e di giochi sempre più avanzati su iOS, queste console hanno iniziato a diventare sempre meno popolari, e ora si sono ritagliate un mercato decisamente minore rispetto al passato. Basta guardare quante persone in metro giocano con un iPhone e quante con una console portatile.
Rubriche, block notes, calendari
In giro è ancora possibile trovare block notes, rubriche cartacee e calendari, ma l’iPhone e le sue numerose app hanno reso questi oggetti praticamente obsoleti e usati da pochissime persone. Con l’iPhone possiamo scrivere una nota in maniera avanzata e sincronizzarla con tutti i nostri dispositivi, possiamo gestire gli appuntamenti e abbiamo a disposizione una rubrica con tutte le info necessarie per ogni singolo contatto.
Quotidiani e riviste
Oggi il mercato dei quotidiani e delle riviste è ancora vivo, ma la crisi dell’editoria cartacea prosegue senza sosta ed è destinata a diventare sempre più grave con il passare degli anni. Su iPhone è possibile abbonarsi alle versioni digitali delle più importanti riviste e quotidiani al mondo, senza dimenticare la nuova app News che potrebbe cambiare ancora una volta le carte in tavola.
Inoltre, la facilità di Safari ha contribuito a far crescere sempre di più i siti di news, che di fatto stanno sostituendo i classici quotidiani nella vita di tantissime persone.
Il dialogo
Passateci questa ultima voce, fuori dal coro rispetto a tutti gli altri oggetti elencati in questo articolo, ma l’iPhone ha anche contribuito a rendere sempre più raro il dialogo tra le persone. Il dialogo, quello vero, fatto da uomini e donne che si guardano negli occhi, e non tramite il display di uno smartphone. I social, WhatsApp e le tante altre app di questo tipo hanno reso il dialogo, quello vero, una rarità. Basta guardare un gruppo di amici al ristorante: fino a qualche anno fa non c’erano pause e si parlava per ore, oggi è facile vederli tutti intenti a postare foto o a spulciare gli ultimi status su Facebook. E nessuno si gode più quel momento…
Nota: questo articolo vuole celebrare i 10 anni di iPhone. E’ chiaro che anche gli altri smartphone hanno contribuito a rendere questi oggetti obsoleti e sempre più inutilizzati, ma probabilmente senza il primo iPhone, senza iOS e senza l’App Store, questo processo non sarebbe stato così veloce. E oggi il BlackBerry non sarebbe praticamente morto. Forse.