Con il nuovo Galaxy Note 8, Samsung ha dato un segnale ad Apple alzando l’asticella del design, delle prestazioni e delle funzioni avanzate. In attesa di scoprire le novità dell’iPhone 8, l’azienda di Cupertino deve guardare con attenzione ad alcune caratteristiche di questo nuovo modello…
Non è un caso se, durante la presentazione ufficiale, Samsung ha più volte menzionato l’iPhone, soprattutto per quanto riguarda il comparto fotografico. Tra le funzioni gel Note 8, infatti, vi è la stabilizzazione ottica delle immagini (gestita da entrambe le telecamere posteriori, primo smartphone ad avere una funzione simile), una avanzata modalità ritratto definita “nettamente migliore” rispetto all’iPhone grazie alla nuova doppia fotocamera che, tra le altre cose, permette all’utente di regolare la messa a fuoco dello sfondo sia in tempo reale che dopo lo scatto. Il tutto viene visualizzato su uno splendido display SuperAMOLED da 6.3 pollici (2960 x 1440), gestito da 6 GB di RAM.
Quella di poter gestire la messa a fuoco nella modalità ritratto è una funzione molto interessante, che speriamo venga integrata anche su iPhone. Per quanto riguarda il display, è molto probabile che Apple abbia già “imparato” la lezione, visto che l’iPhone 8 dovrebbe montare uno schermo OLED.
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Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, ecco una tabella comparativa che sarà aggiornata poi con il rilascio dei nuovi iPhone:
Su questo punto, sembra che l’iPhone 8 continuerà ad avere solo 3 GB di RAM, ma sappiamo che sull’hardware nudo e crudo Apple preferisce l’ottimizzazione ai semplici numeri. E, fino all’iPhone 7, i risultati gli hanno dato ragione, visto che in termini di benchmark questi dispositivi superavano tutti quelli della concorrenza e con hardware sulla carta più potente.
Il processore Snapdragon 835 a 10nm del Galaxy Note 8 assicura prestazioni di altissimo livello, ma su questo punto Apple non sarà da meno con il suo A11, realizzato sempre con un processo a 10 nanometri. Come detto prima, le prestazioni reali sono fatte anche dall’ottimizzazione hardware-software sulla quale Apple ha poco da imparare dagli altri competitor.
Attualmente, il Galaxy Note 8 ha anche un vantaggio sullo storage rispetto agli attuali iPhone, visto che in alcuni mercati sarà disponibile il modello da 256 GB espandibile tramite slot per microSD. Con l’iPhone 8, gli utenti Apple potranno comunque optare anche per una versione da 512 GB (se i rumor sono corretti…).
Il Note 8 include anche lo scanner dell’iride, il riconoscimento facciale (che sarà integrato anche su iPhone 8), connettività USB-C (non sarà presente su iPhone 8), connettività Bluetooht 5.0 (arriverà su iPhone 8?) e compatibilità DeX. Inoltre, questo smartphone continua a supportare l’ingresso cuffie da 3,5mm, che non sarà presente sui nuovi iPhone. Per quanto riguarda il riconoscimento facciale, quello offerto da Samsung dovrebbe essere molto meno avanzato rispetto alla soluzione adottata da Apple. Il Note 8 offre anche la ricarica wireless, soluzione che sarà adottata anche su iPhone. Di sicuro, non avremo su iPhone alcun tipo di compatibilità con la Apple Pencil, visto che sugli smartphone Apple preferisce ancora le classiche… dita.
Allo stato attuale, il Note 8 è chiaramente più avanzato rispetto ad iPhone 7 e 7 Plus sotto diversi aspetti, design compreso (le cornici dovrebbero finalmente scomparire anche su iPhone 8…). Ma stiamo confrontando dispositivi usciti un anno fa, con un modello appena presentato. La vera battaglia tra Apple e Samsung inizierà con il rilascio dell’iPhone 8. Di sicuro, Samsung non è stata con le mani in mano e Apple dovrà davvero stupire tutti per non rischiare di perdere quote di mercato anche nel settore degli smartphone top di gamma.
Piccola curiosità: per farsi perdonare per il caso Note 7, Samsung offrirà uno sconto sull’acquisto del Galaxy Note 8 a tutti gli utenti che avevano acquistato quel modello, tristemente noto per i rischi di esplosione (Samsung ha annunciato sconti fino a 425$).