Per la prima volta Apple utilizzerà uno schermo OLED su un iPhone, portando diversi vantaggi sia in termini di qualità che di autonomia. Ecco le differenze tra uno schermo OLED e uno schermo LCD.
Come spiega MacWorld, gli schermi LCD utilizzati fino ad oggi sui vari iPhone si basano sulla retroilluminazione, con un pannello grande quanto lo schermo e in grado di produrre luce bianca costante ogniqualvolta il display è acceso. Una serie di polarizzatori e di filtri vengono stratificati nella parte superiore della retroilluminazione per controllare la luce e produrre l’immagine visualizzata sullo schermo. La tecnologia LCD ha dominato il mercato dei display a schermo piatto per quasi due decenni, ma la richiesta di retroilluminazione costante richiede molta potenza, diminuendo l’autonomia dei dispositivi portatili.
Lo schermo OLED elimina completamente la retroilluminazione. Ogni singolo pixel ha una minima quantità di materiale organico che viene attivato quando viene alimentato, in modo tale che i singoli pixel possano produrre direttamente la luce. E’ anche possibile controllare la luminosità a livello di singolo pixel.
Quali vantaggi porta l’OLED?
Il display è tipicamente il componente che consuma più energia su un iPhone, a causa proprio della retroilluminazione. Con lo schermo OLED, l’iPhone 8 sarà più efficiente in termini di gestione dell’energia e dell’autonomia. Inoltre, il pannello OLED richiede meno spazio e questo consente ad Apple di rendere l’iPhone più sottile o di dedicare più spazio alla batteria, così da renderla più potente.
A livello di immagini, gli OLED visualizzano colori più vivaci e hanno neri più profondi, oltre a bianchi più luminosi. Questi pannelli offrono anche un maggior rapporto di contrasto.
Apple ha già utilizzato questo schermo su Apple Watch, ma mai su iPhone.
Perchè solo ora?
In parte per problemi di produzione. L’iPhone è lo smartphone più venduto al mondo ed Apple deve essere in grado di assicurare un flusso affidabile per ogni singolo componente. Per gli schermi OLED voluti da Apple – e che hanno specifiche diverse rispetto ai pannelli classici – ci sono diverse difficoltà, anche perchè l’unico fornitore affidabile al momento è Samsung. L’OLED è anche una tecnologia molto complessa da gestire e i problemi di produzione sono dietro l’angolo, come tra l’altro è accaduto proprio con l’iPhone 8.
Apple ha aspettato un po’ più di tempo rispetto alla concorrenza proprio per evitare problemi di produzione e di quantità, che tra l’altro sono comunque capitati anche quest’anno. Figuriamoci 12 o 24 mesi fa!
I benefici per gli utenti saranno però molto evidenti.