Durante la presentazione del Face ID, una delle novità più attese dell’iPhone X, qualcosa è andato storto e il primo riconoscimento “pubblico” non è andato a buon fine. Cosa è successo realmente?
Durante il primo test pubblico del Face ID, Craig Federichi si è trovato in una situazione scomoda, dato che il riconoscimento del volto non ha funzionato al primo colpo.
Come i più attenti di voi avranno notato, il malfunzionamento non è stato causato da un utilizzo errato da parte di Federighi o da qualche bug del Face ID. Semplicemente, il telefono era stato appena riacceso e in questi casi iOS richiede un primo sblocco tramite password. Non a caso, dopo aver inserito la password, al secondo tentativo il Face ID ha funzionato correttamente.
Dai primi test effettuati anche dai vari giornalisti, infatti, il Face ID ne è uscito promosso, con riconoscimenti affidabili e veloci. il Face ID ha una serie di sensori che lavorano anche al buio e che creano una mappa 3D del volto dell’utente. Gli errori possibili sono solo 1 su 1 milione (tramite Touch ID erano 1 su 50.000). Chiaramente, per un giudizio approfondito bisognerà provarlo a fondo. Di sicuro, quella di ieri è stata solo una piccola dimenticanza. Un errore durante la presentazione, nulla di più.
Per il resto questa funzione, insieme a tutte le altre nuove caratteristiche dell’iPhone X, sono piaciute agli investitori. Alcuni analisti ritengono che iPhone X aprirà un nuovo super-ciclo superiore a quello dell’iPhone 6, proprio grazie alle nuove funzionalità. Per molti non ci sono dubbi: l’iPhone rimarrà lo smartphone più venduto del pianeta, malgrado scorte iniziali del modello X che saranno molto limitate.