Con watchOS 4 sono arrivate diverse novità sugli smartwatch di Apple. Oggi vogliamo parlarvi del nuovo sistema di monitoraggio cardiaco.
Tra le novità del nuovo firmware per Apple Watch, watchOS 4, che abbiamo provato sin dalla fase beta, c’è un nuovo sistema di monitoraggio dell’attività cardiaca.
Non si tratta quindi solo della complicazione che mostra l’ultima lettura nelle watch-faces supportate, forse l’unico elemento relativo al monitor cardiaco che salta subito all’occhio dopo l’update, ma di un intero nuovo sistema di monitoraggio.
Tutte le novità si trovano all’interno dell’app dedicata su Apple Watch, dove si può accedere alla rilevazione in tempo reale, alle informazioni sulla frequenza a riposo e in attività fisica e quindi consultare i grafici.
Ancora, watchOS 4 ha a disposizione anche un sistema di notifica che permette ad Apple Watch di rilevare strani comportamenti nel battito. Citando la descrizione presente nell’app Apple Watch su iOS, “Apple Watch ti invia una notifica quando rileva che la tua frequenza cardiaca a riposo supera una soglia prestabilita per 10 minuti consecutivi”.
La notifica si abilita dall’app su iPhone e ci permette di selezionare la soglia più adatta al nostro stile di vita, dai 100 BPM ai 150BPM. Queste informazioni sono automaticamente incluse poi nell’app Salute e possono aiutare i pazienti ad indicare le problematiche cardiache ai medici e agli specialisti, con dati e grafici alla mano.
Ricordiamo, come abbiamo già detto durante la presentazione di Apple, che in futuro verrà lanciato un programma di studio in collaborazione con la FDA e l’Università di Stanford teso a conoscere e capire meglio i casi di aritmia e di battito irregolare in modo da avvertire l’utente quando c’è qualcosa che non va.
La precisione del sensore di Apple Watch è poi, come abbiamo detto più volte, estremamente elevata e affidabile quindi lo smartwatch può risultare ancora più utile nel campo salute. In una recente analisi infatti, Apple Watch ha raggiunto la massima precisione nel monitoraggio della frequenza cardiaca, con un tasso di errore del 2%, seguito dal Basis Peak e dal FitBit Surge. Il Samsung Gear S2 è risultato il peggiore, con un tasso di errore del 6.8%, fuori di limiti accettabili fissati dallo studio.
Analizzeremo eventuali differenze nella misurazione del battito cardiaco una volta che avremo a disposizione Apple Watch Serie 3, anche se è ormai certo che il sensore non è stato modificato in questa nuova versione dello smartwatch di Cupertino.
Ricordiamo che questa funzione di watchOS è attiva solo su Apple Watch Series 1, Series 2 e Series 3, ma non sul primo modello.