Quest’anno Apple ha presentato tre nuovi iPhone: il più rivoluzionario iPhone X, che però arriverà solo ad ottobre, e iPhone 8, in versione standard e Plus. Questa è la nostra recensione del più piccolo, e probabilmente meno innovativo, dei nuovi smartphone Apple. Un telefono che, però, è ancora una volta una conferma dell’altissima qualità dei prodotti di Cupertino. Anche se forse, più che iPhone 8, sarebbe stato giusto chiamarlo iPhone 7s.
L’iPhone 8 è uno smartphone che ancora una volta non rompe con il passato. Fondamentalmente è il quarto anno di fila che Apple ripropone il medesimo design vincente già visto in iPhone 6, iPhone 6s e iPhone 7, pur con qualche modifica. Rispetto al passato, infatti, quest’anno il nuovo smartphone adotta una scocca posteriore in vetro e una cornice in alluminio. C’è anche una nuova colorazione in oro che è probabilmente la più carina quest’anno: elegante e raffinata. Ho sempre adorato gli smartphone in vetro, quindi per me questo è un ottimo passo in avanti rispetto al più scivoloso alluminio degli scorsi anni. Con il suo retro in vetro iPhone 8 risulta più comodo in mano e offre in generale una sensazione di maggiore solidità rispetto ai predecessori.
E poi, lasciatemelo dire con un po’ di nostalgia, ma in mano ricorda tantissimo l’iPhone 4. Bei tempi. Oltre questo, per la prima volta su iPhone, il vetro consente di rinunciare ai cavi per la ricarica: infatti, tramite apposite basette che utilizzino lo standard Qi, iPhone 8 potrà essere ricaricato senza fili, anche se la carica non sarà così veloce come quella che si potrà ottenere in modo più classico tramite il cavetto Lightning. Nonostante queste modifiche strutturali, iPhone 8 è ancora una volta resistente agli schizzi – badate bene, schizzi, non immersioni – esattamente come iPhone 7. Esattamente come su iPhone 7, poi, manca il connettore jack, quindi per ascoltare la musica dovrete munirvi di AirPods oppure utilizzare le cuffiette Lightning presentt in confezione. Posso però rassicurarvi: la mancanza del jack non si fa assolutamente sentire nell’uso quotidiano.
Parliamo però dello schermo: quello di iPhone 8 è il “solito” schermo da 4.7 pollici. La novità più interessante quest’anno è però la tecnologia True Tone che, esattamente come su iPad Pro, andrà a regolare la tonalità dello schermo in base alle condizioni di luce per offrire una migliore resa dei colori. Un qualcosa di quasi impercettibile nell’uso quotidiano, ma che alla lunga diventa davvero comodo. Il pannello resta luminoso e con una riproduzione dei colori tra le più fedeli in circolazione. Ovviamente lo schermo supporta la tecnologia 3D Touch di Apple che consente nuove ed avanzate interazioni con iOS 11. E poi, sotto lo schermo, c’è lui. Forse per l’ultima volta su un iPhone: il tanto caro tasto Home con annesso Touch ID per il rilevamento delle impronte digitali.
Una conferma che da sicurezza e familiarità, rispetto al più particolare iPhone X che rinuncerà a questo elemento. Il tasto Home è ovviamente virtuale, esattamente come quello di iPhone 7: si preme ma in realtà non si preme. L’effetto di pressione viene generato tramite un apposito sensore che ci restituirà un realistico feedback, ma concretamente non si muoverà nulla. Nel tasto Home è integrato, come dicevamo, il Touch ID di seconda generazione che è ancora oggi la miglior soluzione per sbloccare il dispositivo con rapidità e sicurezza, nonché per autorizzare i pagamenti con Apple Pay o scaricare nuove app.
La vera novità in iPhone 8 è però il processore A11 Bionic, un chip realizzato dalla stessa Apple che offre una migliore efficienza energetica e prestazioni grafiche migliorate grazie all’utilizzo della prima GPU made in Apple. In termini di potenza pura il nuovo processore è davvero strabiliante: i benchmark evidenziano risultati addirittura superiori a quelli di iPad Pro da 10.5” (già potentissimo) ma sarà comunque difficile, almeno per ora, sfruttare a pieno la potenza del nuovo device e nell’uso quotidiano non si noteranno sostanziali differenze rispetto ad iPhone 7. La RAM su iPhone 8 è da 2 GB, un quantitativo assolutamente sufficiente per uno smartphone che fa dell’ottimizzazione software-hardware il suo punto di forza come tutti i predecessori.
Ottimo il comparto audio di iPhone 8 che sceglie ancora una volta un sistema con doppio speaker: uno è situato in basso sulla cornice, mentre l’altro coincide con la capsula auricolare. Questo consente ad iPhone 8 non solo di riprodurre l’audio con un dettaglio impareggiabile nel campo smartphone, ma anche di raggiungere un volume sensibilmente più elevato rispetto a quello di iPhone 7, il tutto senza distorsioni.
Una interessantissima novità è poi l’introduzione del Bluetooth 5.0, uno standard da non sottovalutare che apre le porte a diverse opportunità, come la possibilità di collegare e gestire contemporaneamente due output audio. Il Bluetooth 5.0 migliora inoltre il raggio e la stabilità di connessione dei device Bluetooth oltre a ridurre il dispendio di batteria (grosso vantaggio se avete Apple Watch o AirPods costantemente connessi allo smartphone).
Apple ha migliorato anche la fotocamera su iPhone 8, anche se le novità più interessanti arrivano solo su iPhone 8 Plus (e in futuro su iPhone X). Ad esempio su iPhone 8 manca la modalità Portrait Lightning, probabilmente la novità più carina che ritroviamo, invece, sui modelli più costosi. Tuttavia ci sono anche in questo caso delle novità di rilievo: il sensore resta da 12 megapixel ed è presente uno stabilizzatore ottico dell’immagine. L’apertura della lente è pari ad f/1.8 e garantisce ottimi scatti al buio e buoni sfocati. I miglioramenti più interessanti si hanno proprio con le foto al buio che, rispetto ad iPhone 7, sembrano molto meno rumorose e con una migliore gestione dell’illuminazione. Solo conferme per gli scatti di giorni che sono tra i migliori che si possano ottenere oggi con uno smartphone. Sul fronte è poi confermata la fotocamera con sensore da 7 megapixel e con apertura f/2.2 per selfie ottimi in qualsiasi condizione di luce.
Ma è nei video che iPhone 8 sorprende di più: per la prima volta su iPhone (e più in generale per la prima volta su uno smartphone) il nuovo piccolino di casa Apple riesce ad acquisire video fino alla risoluzione 4K a 60 fps. Viene migliorato anche lo slow motion che è ora possibile fino a 1080p a 240 fps. Con delle fotocamere di questo livello è inoltre possibile godere al meglio della nuova realtà aumentata di iOS 11 potenziata da ARKit. Su App Store ci sono già numerose app che supportano la realtà aumentata e che su iPhone 8 danno il meglio.
Qui trovate anche una selezione dei migliori caricatori wireless compatibili con iPhone 8 e iPhone 8 Plus.
Un tema particolarmente discusso ad ogni nuova release di iPhone è la batteria. Su iPhone 8 Apple stima una durata di batteria più o meno in linea con quella di iPhone 7. Dai nostri test è emerso un risultato anche lievemente superiore rispetto alle stime di Apple e che potrete comunque ulteriormente migliorare utilizzando la modalità di Risparmio Energetico che su iOS 11 si può attivare direttamente dal nuovo Centro di Controllo.
Ad un prezzo di partenza di 839€ – che può salire fino a 1.009€ nella versione da 256 GB – iPhone 8 è sicuramente un upgrade difficile da consigliare ai possessori di un iPhone 7 che, ancora oggi, è uno degli smartphone più performanti in circolazione. Discorso diverso per chi, invece, possiede un iPhone 6s o precedente: in questo caso l’upgrade vale sicuramente la spesa e per più di un motivo. In primis per le prestazioni del nuovo chip A11 Bionic, davvero impressionante, ma anche per regalarsi una migliore esperienza visiva grazie al nuovo schermo o per scattare foto migliori, anche se al momento in questo campo c’è iPhone 8 Plus che fa ancora meglio. La batteria dura anche di più e iOS 11 gira in modo perfetto. E poi c’è lui, quel tasto Home che da fiducia e ci fa sentire a casa. Un qualcosa a cui non tutti potrebbero essere pronti a rinunciare con iPhone X.
Per questo motivo iPhone 8 è una “strada sicura”, è la squadra vincente che non si cambia e per molti potrebbe andare benissimo così. Se però iPhone 8 non vi ha stupito e vi sembra la solita minestra riscaldata (cit.) vi consigliamo di attendere novembre, mese caldissimo in cui arriverà la vera rivoluzione – ma anche incognita – di Apple per questo 2017: iPhone X.