Apple, a partire da macOS 10.13 e da iOS 11, elimina la verifica in due passaggi per passare all’autenticazione in due fattori.
L’autenticazione in due passaggi è stata inserita da Apple a partire dal 2015, in aggiunta alla classica modalità di sicurezza da sempre concessa con la password.
L’autenticazione in due passaggi offriva ed offre tuttora uno step di sicurezza in più, in quanto l’utente deve inserire sia la password che (a sua discrezione prima di impostare tale modalità) anche delle informazioni legate ad un dispositivo a lui associato che possa ricevere dei codici per essere poi immessi in fase di accesso.
Dopo due anni di carriera, la società di Cupertino ha deciso di rimuovere tale meccanismo perché convinta che, il nuovo denominato “a due fattori” sia molto più sicuro. Ma come funziona?
Per poter utilizzare l’autenticazione in due fattori dobbiamo registrare uno e più dispositivi e dimostrare all’ecosistema che ne siamo in possesso noi. Questo perché, subito dopo, sarà abilitato a ricevere dei codici temporanei che ci daranno l’accesso ai nostri servizi Apple protetti da credenziali. Anche se, come dice la pagina ufficiale Apple, il codice di verifica non ci verrà più richiesto una volta che avremo dimostrato di essere noi i reali possessori.
Quindi, oltre alla canonica password, dovremo inserire anche il codice sincronizzato una volta soltanto.
Ma ovviamente non spaventatevi: se per qualsiasi motivazione siete i possessori reali e non riuscite ad accedere, la prima volta che effettuerete il procedimento per abilitare la nuova modalità, vi verrà assegnata una chiave univoca (solo dedicata a voi) di 14 cifre che vi aiuterà a ripristinare il vostro accesso e a ri-verificare che siete in possesso dei vostri dispositivi attendibili.
Ovviamente, nemmeno a dirlo, conservate questo lungo codice in u luogo sicuro per eventuali evenienze.
Per chi non dovesse avere la possibilità di poter aggiornare ad iOS 11 i propri dispositivi (da iPhone 5 in giù) dovrebbe rimanere attiva la verifica in due passaggi. Anche se, a detta di Apple, è molto più sicura l’autenticazione a due fattori.