La Ohio State University ha annunciato una partnership con Apple per l’apertura di una Digital Flagship University, una iniziativa che si concentrerà sull’innovazione dell’istruzione per gli studenti e sulle opportunità di sviluppo economico per l’intera comunità. Negli USA, sta per partire anche un’altra iniziativa legata agli ospedali e all’iPad…
In un comunicato stampa condiviso nella giornata di ieri, lo stato dell’Ohio ha spiegato che, attraverso la collaborazione con Apple, l’università stabilirà:
- Un’iniziativa per gli studenti al fine di integrare la tecnologia nell’apprendimento durante tutta l’esperienza universitaria
- Un laboratorio per la progettazione di app iOS direttamente nel campus della Colombus, a disposizione di personale, studenti e membri della comunità
- Opportunità universitarie per gli studenti che vogliono imparare la codifica avanzata così da poter entrare nel mondo dell’economia delle app.
Il laboratorio per la progettazione delle app iOS offrirà agli studenti formazione e certificazione legata allo sviluppo in Swift. Il laboratorio si concentrerà anche sullo sviluppo della carriera degli studenti e sullo sviluppo economico dell’intera comunità.
Tim Cook ha spiegato che l’obiettivo di Apple è trasformare le aule grazie alla tecnologia, con lo scopo di aiutare gli studenti ad imparare ed eccellere. Gli studenti saranno in grado di sfruttare gli strumenti di apprendimento dell’iPad e il programma di codifica targato Apple: “In azienda crediamo che la tecnologia abbia il potere di trasformare le aule e di consentire agli studenti di imparare qualcosa con nuove ed emozionanti modalità”.
Intanto Jamf, azienda partner di Apple, sta collaborando con la Fondazione Bungie per dare ai bambini negli ospedali americani una esperienza migliore durante la loro permanenza, offrendo loro iPad caricati con app e giochi specifici. Con questa iniziativa, l’iPad può essere usato come strumento per intrattenere i bambini e ridurre il loro stress durante la degenza in ospedale.
Il programma iPads for Kids è iniziato nel 2012, ma solo in questi mesi è stato ufficialmente approvato e potrà essere diffuso in tanti altri ospedali degli Stati Uniti. Oltre all’iPad, vengono forniti anche altri strumenti appropriati per l’uso da parte dei bambini. Un apposito software consente agli addetti di cancellare da remoto (e senza acceso fisico al dispositivo) tutti i dati dei bambini una volta che lasciano l’ospedale, così da tutelare al massimo la privacy. I bambini possono anche richiedere l’installazione di nuove app, con gli addetti della Jamf che possono effettuare questa operazione sempre da remoto se quell’app è consona all’età del richiedente. Questa funzione permette anche alla Fondazione Bungie di scoprire nuove app che magari prima non facevano parte dell’installazione di default, grazie proprio ai suggerimenti dei bamgini.