La storia dell’iPhone non è fatta solo di funzioni avanzate e design visibile a tutti, ma anche di ottimizzazione degli spazi e di componenti interni meno noti ma altrettanto fondamentali. Bloomberg, in collaborazione con iFixit, ha pubblicato una serie di immagini in alta risoluzione che mostrano l’evoluzione dell’iPhone dal suo interno…
L’iPhone 2G rilasciato nel 2007 (immagine in alto a sinistra) era dotato di una batteria agli ioni di litio di colore giallo. Questa batteria era molto ingombrante, malgrado una capacità di 1.400 mAh. Apple assicurava 8 ore di autonomia in conversazione e 6 ore in navigazione, ma i risultati reali erano sensibilmente più bassi. Questo dispositivo aveva un processore single-core ARM11 a 412 mHz e solo 128 MB di RAM.
A destra si può notare invece l’iPhone 8, i cui spazi sono ottimizzato decisamente meglio. Batteria da 1812 mAh compatta e dal design curato, fotocamera posteriore da 12 Mpx, 256 GB di memoria, 2 GB di RAM e altri componenti decisamente superiori al primo modello.
Questa evoluzione “interna” ha fatto un passo da gigante con l’iPhone 4, che di fatto è simile agli ultimi modelli:
iPhone 3G e 3GS, invece, avevano una ottimizzazione degli interni migliore rispetto a quella del 2G, ma ancora indietro rispetto all’iPhone 4.
E ora non ci resta che scoprire l’iPhone X…