Malgrado la smentita di Apple, la NAB ritiene ancora che l’iPhone debba ricevere frequenze FM e ripetere quello che l’azienda ha fatto con l’iPod nano.
La National Association of Broadcasters e la FCC avevano chiesto ad Apple di attivare il chip radio FM sui nuovi iPhone almeno durante le emergenze
Le emittenti radio e TV forniscono informazioni vitali su come evacuare rapidamente in caso di emergenza, soprattutto quando le inondazioni stanno per raggiungere un determinato luogo. Forniscono anche consigli su come ripararsi e su eventuali uragani in arrivo entro poche ore. Il fatto che Apple blocchi la ricezione di queste informazioni è abbastanza preoccupante.
In risposta a queste richieste, Apple fece sapere che si preoccupa profondamente della sicurezza dei propri utenti, come dimostrano le funzioni SOS Emergenze di iOS e tutte le caratteristiche dell’app Salute. Inoltre, l’azienda afferma che è tecnicamente impossibile far funzionare iPhone 7 e iPhone 8 come delle radio FM, dato che mancano chip e antenne per supportare il segnale.
A poche settimane da queste dichiarazioni, la NAB mette di nuovo in mezzo Apple e cita l’iPod nano come esempio perfetto di quello che potrebbe fare l’iPhone. Proprio quel dispositivo dimostra che la radio FM funziona bene anche sui prodotti mobile, con Apple che ha realizzato anche “una splendida app per gestire la riproduzione delle varie stazioni radio FM”.
E ancora, la NAB cita anche Tim Cook: “Cook viene da una dell’Alabama che è stata colpita da diversi uragani. Nessuno più di lui può quindi capire l’importanza di avere a disposizione una connessione radio FM in caso di emergenza, quando le linee telefoniche non funzionano. Invitiamo lui e tutta Apple a riconsiderare l’idea di poter attivare la radio FM sugli iPhone. Noi siamo disposti a collaborare per velocizzare i tempi”.
Apple, però, non sembra interessata a questa proposta…