Apple continua ad esplorare nuove tecnologie avanzate per il feedback tattile, come dimostra l’ultimo brevetto dedicato al 3D Touch.
Questo nuovo brevetto descrive una serie di metodi per attrarre o respingere dinamicamente un vetro di copertura in base all’input dell’utente. Questo sistema si basa su elettromagneti incorporati per sensibilizzare, quantificare e rispondere al tocco dell’utente. Gli elementi magnetici sono disposti sul display con degli strati protettivi sul vetro di copertura.
Quando questi strati si muovono, gli elementi magnetici possono generare delle forze attraenti o repulsive, consentendo quindi di avere un feedback tattile. Il firmware che guida questo sistema controlla la quantità di corrente fornita al sistema elettromagnetico, consentendo variazioni nella risposta aptica.
Questo sistema può essere sfruttato per rispondere in modo ancora più preciso alle variazioni della forza nel circuito magnetico, causate da una depressione dello strato di visualizzazione. Inoltre, questo brevetto prevede una tecnologia in grado di ottimizzare al meglio i consumi energetici generati dall’utilizzo del 3D Touch.
Tra l’altro, questa tecnica che utilizza magneti incorporati potrebbe essere utilizzata anche per prevenire danni durante una caduta. Quando l’accelerometro intuisce un movimento assimilabile ad una caduta, l’elemento magnetico si muove e crea una sorta di protezione sugli angoli del dispositivo.
Sempre legato al display, un brevetto meno importante ma altrettanto interessante riguarda una nuova superficie tattile leggermente più ruvida e meno liscia di quella attuale.
Questa superficie presenta delle parti ruvide impercettibili, ma tali da avere diversi coefficienti di attrito in base all’oggetto utilizzato. Il sistema è in grado di capire se l’utente sta usando le dita o una penna e può quindi gestire il tipo di sensazione distribuita lungo tutta la superficie, aumentando o diminuendo l’attrito.