Si era già sentito parlare la scorsa settimana di possibili exploit per portare a termine il primissimo jailbrek di iOS 11. Google, infatti, ha da poco rilasciato pubblicamente un rapporto riguardante tutte le vulnerabilità scovate nel kernel del sistema operativo mobile della mela morsicata.
Ian Beer, ricercatore per Project Zero, dichiarò che avrebbe presto condiviso con la community maggiori informazioni a riguardo, e così è stato. Quello che dunque si è riusciti a scoprire tramite Project Zero di Google è la possibilità di eseguire il jailbreak su dispositivi Apple con a bordo iOS 11.1.2, come riportato di recente da Beer stesso. Si può inoltre notare come sia indicato il funzionamento di tfp0, un particolare exploit che consentirebbe di ottenere il pieno controllo del kernel del sistema operativo.
Dato il recente update ad iOS 11.2 le falle di sicurezza sembrerebbero essere state prontamente corrette da parte di Apple.
Malgrado queste novità, l’esperto Jonathan Levin afferma che tali scoperte non consentiranno di creare un vero e proprio tool per il jailbreak. Nonostante ciò Levin continuerà ugualmente a lavorare su questi exploit per rilasciare degli strumenti che potranno essere d’aiuto ad eventuali ricercatori, ma che potrebbero essere sfruttati anche da altre persone per escogitare un nuovo procedimento per effettuare il tanto acclamato jailbreak.