Alphonso, il software nascosto nelle app iOS che “ascolta” le abitudini televisive degli utenti

Un nuovo report del New York Times fa luce su un controverso software chiamato Alphonso, che sarebbe in grado di tracciare le abitudini televisive degli utenti. Questo software sarebbe integrato in molte app iOS e Android e avrebbe anche un accordo con Shazam, applicazione da poco acquisita da Apple.

Molti giochi e diverse app sia iOS che Android integrano Alphonso, un software in grado di carpire quello che gli utenti guardano dalla TV e persino nei cinema. La maggior parte degli utenti non è a conoscenza di ciò che sta accadendo e alcune di queste app sono destinate ad un pubblico di bambini.

E’ stato scoperto che oltre 250 giochi sul Play Store di Google utilizzano questo software di tracciamento e che alcuni titoli sono presenti anche su App Store, come Pocket Bowling 3D HD, Basket 3D, Pool 3D, Dark Runner 2 e Beer Pong: Trick Shot.

Il CEO di Alphonso, Ashish Chordia, ha dichiarato che il suo software è in oltre 1.000 giochi e app in totale, ma non ha condiviso i dettagli su quali app o su quanti utenti vengono raccolti i dati.

La cosa più allarmante è che Alphonso può registrare l’audio quando le app che lo includono sono in esecuzione in background.

Chordia afferma che “il consumatore accetta consapevolmente e può rinunciare in qualsiasi momento”. Tutto questo è vero, ma in molti casi gli utenti possono solo vedere la richiesta di un’app per usare il microfono dell’iPhone, senza alcuna spiegazione su come e quando il microfono viene utilizzato.

Ecco come funziona questo software di monitoraggio:

Usando il microfono di uno smartphone, il software Alphonso è in grado di descrivere ciò che le persone guardano identificando i segnali audio nelle pubblicità e negli spettacoli TV, a volte persino abbinando tali informazioni ai luoghi visitati e ai film che vedono. Le informazioni possono quindi essere utilizzate per indirizzare gli annunci in modo più preciso e per provare ad analizzare elementi come gli annunci che hanno spinto una persona a rivolgersi a un concessionario di automobili.

È importante notare che il software ignora del tutto le voci umane ed è sintonizzato per ascoltare e raccogliere l’audio dalla TV e dai film al cinema, ma questo non allevia completamente le preoccupazioni per la privacy.

Tra l’altro, Shazam di Apple ha un accordo con l’azienda per cui va ad elaborare – a pagamento – i dati raccolti da Alphonso: il CEO Chordia ha detto che Alphonso ha un accordo con l’app di ascolto musicale Shazam, che a sua volta ha accesso al microfono di milioni di smartphone. Alphonso è in grado di fornire a Shazam i frammenti audio che raccoglie. A sua volta, Shazam può utilizzare la propria tecnologia di riconoscimento dei contenuti per identificare gli utenti e quindi vendere tali informazioni ad Alphonso. Al momento, inoltre, Alphonso lavora soltanto sui contenuti in inglese, quindi non dovrebbero esserci preoccupazioni in Italia.

Ora che Apple ha acquisito Shazam sembra probabile che la partnership con Alphonso finisca, dato l’interesse di Apple per la privacy e la sicurezza degli utenti, anche se non è direttamente Shazam a raccogliere i dati dell’utente.

Vi aggiorneremo in caso di novità.

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