Realizzata da Pharma Mum, arriva in Italia la prima applicazione dedicata interamente al parto in acqua, una procedura che dà una serie di benefici confermati anche da recenti studi.
Gli effetti benefici del parto in acqua sono diversi e vanno dalla riduzione del dolore provocato dalle contrazioni ad un maggiore confort per la partoriente. Inoltre, rispetto al travaglio e al parto tradizionali, quello in acqua è in grado di abbassare la frequenza cardiaca della partoriente.
Lo dimostra uno studio osservazione condotto nell’Unità operativa complessa di Ostetricia e ginecologia dell’Arnas-Civico di Palermo, diretta da Luigi Alio. La ricerca è stata realizzata impiegando in sala parto moderne tecnologie come smartwatch e smartphone e la nuovissima app iOS WaterBirth, realizzata da Pharma Mum Italia e ora disponibile su App Store. WaterBirth è la prima app al mondo dedicata al parto in acqua.
Lo studio ha rivelato diverse informazioni interessanti anche grazie all’utilizzo dell’app WaterBirth. Le gestanti indossavano uno smartwatch sul quale hanno indicato, con un semplice tocco sul dispositivo, l’inizio e la fine di ogni contrazione e anche la sua intensità (lieve, media o severa). Al contempo, WaterBirth ha permesso di registrare la frequenza cardiaca delle donne per valutarne l’andamento ed eventuali alterazioni e consentire così l’intervento dei sanitari, qualora fosse stato necessario. Tutti i dati (frequenza, intensità e durata delle contrazioni e battito cardiaco) sono stati osservati in tempo reale dal ginecologo e dall’ostetrica su uno smartphone collegato allo smartwatch.
Sono state predisposte delle schede in cui sono stati riportati i dati rilevati, ad esempio la frequenza cardiaca in tempi diversi: T0 (inizio registrazione), T1 (dopo 30 minuti), T2 (dopo un’ora), T3 (dopo 2 ore). I dati poi sono stati confrontati su un grafico (in coda al comunicato).
Ciò che emerge è che in tutte le rilevazioni la frequenza cardiaca delle donne che hanno avuto travaglio o parto in acqua era più bassa rispetto a quelle che invece non lo hanno fatto. Questo avviene perché il rilascio di endorfine (ormoni del benessere) provocato dall’acqua calda fa sì che il dolore delle contrazioni sia attenuato. Di conseguenza, la frequenza cardiaca si abbassa.
WaterBirth per la partoriente è che può essere controllata costantemente restando immersa nell’acqua. La app consente anche di avere una media temporale delle contrazioni (ultimi 30 minuti, ultima ora, ultime 12 o 24 ore) e può funzionare anche senza smartwatch, dando la possibilità di registrare le contrazioni in termini di intensità e frequenza.
WaterBirth è scaricabile gratuitamente su App Store.