Secondo quanto riportato da Bloomberg, è vero che iOS 12 sarà incentrato soprattutto sul miglioramento delle prestazioni e sull’ottimizzazione del sistema operativo, ma Apple potrebbe rilasciare importanti novità già con il successivo iOS 12.1. Ecco quali!
Parola d’ordine: ottimizzare
I dettagli sul cosiddetto “cambiamento culturale” all’interno del team di sviluppo software di Apple sono stati condivisi oggi da Bloomberg con un interessante report sul futuro di iOS. Come saprete, un mese fa Craig Federighi ha informato il team software di Apple del fatto che la prossima major release di iOS dovrà concentrarsi in primis sul miglioramento delle prestazioni e sulle ottimizzazioni.
In pratica sembra che Craig Federighi, responsabile software in casa Apple, abbia rivisto i piani di rilascio di iOS 12 e abbia comunicato la decisione in un recente meeting con il team iOS. Le motivazioni principali di questa scelta sono due:
- Migliorare la qualità complessiva del software
- Garantire che le nuove funzionalità di iOS vengano rilasciate quando promesse
Tutto questo sarà possibile soltanto allontanandosi dalla pressione di introdurre tutte le novità a giugno di ogni anno. E questo consentirà anche di limitare i bug e aumentare la sicurezza di iOS, soprattutto dopo i problemi riscontrati negli ultimi mesi.
Una nuova strategia di rilascio e le prime novità
Secondo Bloomberg, Apple inizierà poi una nuova strategia: le grandi novità di iOS non saranno inserite principalmente nei vari major update presentati a giugno, ma tramite aggiornamenti incrementali. Poche ma importanti novità, divise tra diversi aggiornamenti che si susseguono durante l’anno. Questa nuova strategia durerà almeno due anni, fino al 2020.
E proprio per questo, è probabile che i primi grandi cambiamenti di iOS saranno disponibili entro fine anno con iOS 12.1. Le novità di cui parla Bloomberg sono:
- Animoji in FaceTime (questa funzione consentirà agli utenti di inserire volti virtuali su se stessi durante le videochiamate)
- Importanti miglioramenti alla funzione Non Disturbare: si parla di due importanti novità: la possibilità di rifiutare chiamate specifiche e in modo automatico, e nuove opzioni per quanto riguarda il “mute” delle notifiche.
- Migliore integrazione di Siri su Spotlight
- Multiplayer nei giochi ARKit
- Nuova app Borsa
- Nuove Animoji: un leone, un drago, un orso e un teschi.
- Nuovi funzioni parentali con maggiori controlli da parte dei genitori (quali app sono state aperte, per quanto tempo, ecc…).
Entro metà 2019 (o forse con iOS 13) si attendono importanti miglioramenti per CarPlay, nuove opzioni di editing nell’app Foto e una schermata Home ridisegnata.
iPad e Mac
Per quanto riguarda l’iPad, entro i primi sei mesi del 2019 potrebbe arrivare un aggiornamento che consentirà agli utenti di eseguire diverse finestre a schede delle singole app quando si utilizza una qualsiasi altra applicazione. Questo significa che sarà possibile eseguire più finestre all’intenro di una singola app, proprio come avviene con le schede dei siti web su Safari. Sarà anche possibile visualizzare le finestre delle altre app aperte, senza dover uscire dall’app in uso. Altre novità prevedono miglioramenti per la Apple Pencil e possibilità di silenziare trhead specifici in Mail. Previsto anche il supporto alle Animoji su iPad.
Su iPad dovrebbe arrivare anche una interfaccia ridisegnata per la funzione di importazione delle foto. Si tratta dell’interfaccia che si attiva quando vengono importante le foto direttamente da una fonte USB, tramite apposito adattatore.
Nel 2019 dovrebbe essere disponibile anche FaceTime con le videochiamate di gruppo.
Per quanto riguarda il Mac, con macOS 1.14 l’app Home potrebbe arrivare anche sui computer Apple. Il nome in codice di questo sistema operativo è “Liberty”.
App universali
Altra novità importantissima che sarà rilasciata entro fine anno ha già un nome in codice: Marzipan. Questa importante novità potrebbe essere presentata alla WWDC di giugno, quando agli sviluppatori sarà data la possibilità di progettare e sviluppare una singola applicazione in grado di funzionare sia con touchscreen che con classici mouse e tastiera. In pratica, un’unica app in grado di funzionare sia per iOS che per macOS. Il tutto dovrebbe essere integrato su iOS 12 e macOS 10.14, le cui prime beta saranno disponibili proprio a giugno, mentre il rilascio pubblico è atteso per il mese di settembre. E sempre a giugno, Apple dovrebbe rilasciare le API per le app universali e cross-platform. Con questa mossa, Apple potrebbe dare un forte impulso alle applicazioni presenti su Mac App Store, dato che negli ultimi anni sempre più sviluppatori si stanno concentrando sulle app mobile. Dando la possibilità di creare un unico titolo compatibile con le due piattaforme, gli sviluppatori saranno sicuramente più propensi a rilasciare anche le app per macOS. In pratica, gli sviluppatori saranno in grado di progettare una singola app che funzionerà sia su touchscreen, sia tramite mouse o trackpad, a seconda del suo utilizzo su iPhone, iPad o Mac. Ed è probabile che sarà la stessa Apple a presentare le sue prime app “universali”. Il tutto dovrebbe essere gestito tramite un nuovo SDK e nuove API multipiattaforma.
Il nome in codice di iOS 12 è “Peace”.