Pochi giorni dopo l’entrata ufficiale dell’HomePod nel mercato degli speaker intelligenti, gli acquirenti hanno notato un possibile problema causato dal nuovo altoparlante smart di Apple: potrebbe rovinare il legno.
Dopo aver elogiato l’HomePod per la qualità sonora, arriva una notizia dai colleghi di 9to5mac nel quale Apple ha ammesso a Wirecutter che la base di HomePod potrebbe lasciare dei residui su alcune superfici in legno.
Stando alle parole di Apple “i segni possono migliorare diversi giorni dopo che lo speaker è stato rimosso dalla superficie in legno” e suggerisce che, se non dovesse funzionare bisognerebbe “provare a pulire la superficie come consigliato dal produttore del mobile“.
Apple ha poi aggiornato la pagina di supporto dedicata all’HomePod, spiegando che: “Non è insoluto che gli altoparlanti con base in silicone antivibrante lascino segni delicati su alcune superfici in legno”.
Questo articolo è un avvertimento per tutti coloro che hanno intenzione di acquistare o intendono posizionare l’HomePod su delle superfici in legno.
Tolto questo sassolino dalla scarpa, l’HomePod ha ricevuto recensioni incredibilmente positive a partire dagli audiofili per finire ai revisori tecnici: l’unico neo è che Siri non è ancora alla pari degli altri assistenti virtuali negli speaker intelligenti. Per avere altre informazioni e considerazioni sul nuovo speaker di Apple potete ascoltare il nostro ultimo PodCast!
Intanto, c’è chi ha già realizzato un accessorio per evitare qualsiasi tipo di rischio. Si tratta di una base pelle su cui poggiare l’HomePod. Sarà disponibile al prezzo di 19$.
Aggiornamento
Nelle ultime ore è emerso che il problema degli “anelli bianchi” sulle superfici in legno non è così insolito come pensavamo: anche il Sonos One, altro speaker intelligente, lascia questi anelli sui mobili in legno con una finitura ad olio o in cera.
Proprio come l’HomePod, il Sonos One ha una base in silicone con quattro piedini piccoli: non crea un anello perfettamente sferico come quello causato dall’HomePod, ma sembra che i segni siano esattamente gli stessi.
Questo problema ha causato forti discussioni nella giornata di ieri, dopo che le riviste indipendenti Pocket-lint e Wirecutter hanno evidenziato gli evidenti segni che l’HomePod lascia su mobili oliati o cerati.
Dopo che il problema ha ricevuto la risonanza mediatica che ci si aspettava, Apple ha pubblicato un documento di supporto intitolato “Pulizia e cura di HomePod“, che ha messo in guardia i clienti sui potenziali segni che potrebbe lasciare su alcune superfici in legno. Attualmente il documento è in lingua inglese, ma potete comunque visionarlo qui.
Nel documento Apple rassicura, spiegando che non è insolito il fatto che basi in silicone possano lasciare dei residui su particolari tipi di legno: sono residui che vanno via con il tempo, o al più con una leggera lucidatura.
Non è chiaro il motivo per il quale Apple non ha informato i clienti sulla possibilità di eventuali segni bianchi causati dal dispositivo; si presume comunque che si tratta di un problema che l’azienda doveva quantomeno conoscere dopo il lungo periodo di test effettuati e gli anni di sviluppo impiegati per realizzare questo prodotto .
Magari un semplice documento di supporto d’assistenza preventivo, pubblicato prima del lancio dell’HomePod, avrebbe probabilmente mitigato la situazione, contenendo la frustrazione dei clienti e le aspre critiche ricevute dai15 media.
Se ritenete che l’HomePod possa comunque danneggiare dei mobili costosi, Apple consiglia di posizionarlo su una superficie diversa per evitare problemi di ogni tipo.