Dopo la notizia dell’acquisizione di Shazam da parte di Apple, la Commissione europea ha avviato un’indagine per capire se questo accordo comportare significativi effetti negativi sulla concorrenza in Europa. La risposta definitiva arriverà il 23 aprile.
La Commissione europea fa sapere che una prima decisione sull’accordo sarà presa il 23 aprile, ma potrebbe essere non definitiva. La questione è ora in mano all’agenzia europea per la concorrenza, che sta studiando la situazione e quello che potrebbe essere l’impatto dell’acquisizione nel mercato musicale.
Uno dei problemi è legato al fatto che Apple, acquisendo Shazam, entrerebbe in possesso di milioni di dati di utenti non solo iOS, ma anche Android. Questo potrebbe avere un impatto importante sulle regole della concorrenza, soprattutto per quanto riguarda il mercato della musica streaming.
Inoltre, uno degli aspetti spesso sottovalutati del business di Shazam è il tool di controllo analitico che viene messo a disposizione dell’industria musicale. Molte etichette, infatti, utilizzano il tool messo a disposizione da Shazam per capire quali brani vengono ascoltati maggiormente dagli utenti.
Apple ufficializzò così questa acquisizione: “Siamo entusiasti che Shazam e il suo talentuoso team si uniranno ad Apple. Dal lancio su App Store, Shazam è sempre stata una delle applicazioni più scaricate su iOS. Oggi è utilizzata da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo e su più piattaforme”. E ancora: “Apple Music e Shazam insieme era una scelta naturale, perchè condividono la passione per la scoperta della musica e offrono esperienze musicali eccezionali per i nostri utenti. Abbiamo in serbo progetti entusiasmanti per il futuro e non vediamo l’ora di lavorare con il team di Shazam dopo l’accordo ratificato oggi”.
L’accordo prevede il pagamento di una cifra vicina ai 400 milioni di dollari.