iOS 12: l’autocompilazione migliora e 1Password ringrazia!

Durante la WWDC 2018, Apple sul palco ha portato non solo il suo catalogo di novità ma anche accorgimenti e collegamenti delle proprie API per essere utilizzate da App di terze parti.

Durante il corso degli anni, le funzionalità di auto-compilazione di iOS sono notevolmente migliorate in positivo.

Se prima l’auto-compilazione era memorizzata all’interno di particolari files nascosti del sistema e veniva cancellata ad ogni ripristino, poi si è passati a memorizzare alcuni dati direttamente in cloud nell’account collegato all’iPhone.

In questo modo, se si dovesse sostituire il telefono, la cosa positiva è che troveremmo tutti i dati proprio lì dove si sono lasciati nel precedente.

Con iOS 12 il tutto viene ulteriormente migliorato, aggiungendo nuovi campi in cui la funzionalità di completamento automatico si potrà adoperare e anche ottimizzare per un utilizzo più dinamico e concreto. Ecco i settori in cui si potrà fare:

  • Creazione, memorizzazione e auto-riempimento delle password;
  • Memorizzazione automatica dei dati nelle App iOS e Safari;
  • Sincronizzazione dei dati su tutti i dispositivi, inclusa Apple TV con stesso account;
  • Possibilità di chiedere a Siri di dirci le password;
  • Check di riutilizzo della password: se si utilizza la stessa password per due accessi differenti, questa funzione se ne accorgerà e richiederà automaticamente di apportare una modifica per cambiare una delle due;
  • Riempimento automatico del codice di sicurezza (non la passcode);
  • Estensione delle funzioni di auto-compilazione per gestori di password che producono e sviluppano App di terze parti;

In base all’apertura della API verso le terze parti una delle aziende più famose che ha sviluppato 1password ha dichiarato entusiasmo a riguardo e ha promesso di iniziare subito a lavorarci per migliorare ulteriormente l’integrazione con iOS.

Anche Siri potrà cercare nelle password qualora ce ne servisse una al momento per attivare un servizio o ad accedere ad un programma.

Sul palco infatti è stato fatto l’esempio di chiedere a Siri la password dell’account di Netflix.

L’evoluzione va avanti e con iOS 12 ne vedremo senz’altro di nuove!

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