Fortnite è ormai una vera e propria moda, capace di attrarre giocatori di tutte le età pronti a darsi battaglia nel Battle Royale più giocato del momento.
Da alcune settimane il titolo di Epic Games è stato reso disponibile anche sui dispositivi iOS, consentendo quindi a tutti gli appassionati del titolo di poter giocare ovunque in mobilità anche con il proprio smartphone o tablet iOS.
Le vacanze estive sono finalmente iniziate e se proprio non riuscite a staccarvi dal gioco del momento è però bene conoscere anche quelli che sono gli aspetti importanti per non incappare in spiacevoli situazioni; vi siete mai chiesti quanto può consumare in termini di traffico dati un titolo di questo genere? Abbiamo fatto per voi alcuni test e nei prossimi paragrafi vi illustreremo i consumi.
Fortnite per iOS
Per quanto sicuramente più ostico a livello di controlli per via dell’assenza di un pad fisico, con un pò di pratica è possibile destreggiarsi anche con il proprio dispositivo touch. Da alcune prove da noi effettuate emerge che il titolo, dopo quasi un’ora di gioco, si è rivelato avere un consumo dati notevolmente ridotto rispetto alle aspettative
Come potete vedere infatti in un’ora di gioco il titolo si attesta su un consumo di dati pari a circa 17MB, con partite ripetute ciclicamente e senza interruzioni. Non dovreste avere di che preoccuparvi anche a fronte di un bundle non estremamente sostanzioso; a fronte invece di un traffico dati ridotto (esempio 2-3 GB mensili) è bene prestare attenzione se pensate di sfruttare il titolo anche per diverse ore.
Hotspot con console da gioco
Come avrete sicuramente avuto modo di apprendere, dal giorno 12 giugno il titolo è stato reso disponibile anche sulla console ibrida Nintendo Switch, completando il cerchi di tutte le piattaforme in grado di eseguire il gioco. Se i comandi touch screen non sono il vostro forte e siete giocatori talmente incalliti da non potervi privare della console nemmeno in vacanza allora questo piccolo test può fare al caso vostro.
Su Nintendo Switch otteniamo dati di poco superiori a quelli di iPhone, con PlayStation 4 sulla stessa lunghezza d’onda. Il quadro che ne emerge risulta quindi simile di fatto a quello illustrato con iOS.
E’ chiaro che questi dati non rappresentano la verità assoluta ed i consumi potrebbero variare a seconda di diversi fattori. Difficile pensare però ad una variazione marcata, pertanto se siete in possesso di un soglia di traffico dati mensile elevata non avrete probabilmente da preoccuparvi; se invece le vostre soglie mensili fossero ridotte a 2-3 GB vi possiamo suggerire di verificare costantemente il vostro traffico onde evitare di ritrovarvi a secco nel bel mezzo della vacanza.