Sembra finalmente giunta l’ora del tanto temute rilascio delle nuove API di Twitter, attese per il giorno 16 agosto.
Ma le nuove API da chi sono realmente temute? Da tutti gli sviluppatori di client di terze che come Tweetbot e Twitterrific offrono un’esperienza utente differente rispetto all’applicazione ufficiale. Le modifiche annunciate da Twitter alcuni mesi fa andranno infatti ad impattare negativamente sulla stessa esperienza d’uso offerta dalle due apprezzatissime applicazioni, che si ritroverebbero così orfane di alcune funzionalità.
L’accesso alla timeline e la possibilità di inviare tweet rimarranno disponibili ma diverse funzionalità di base saranno limitate o rimosse. Si prevede che gli avvisi relativi a menzioni e messaggi diretti in app di terze parti subiranno dei ritardi per quanto riguarda la notifica stessa e lo streaming della timeline per i nuovi tweet sarà con tutta probabilità destinato alla sparizione.
In tal senso Twitterrific si è già mossa giocando d’anticipo e rimuovendo preventivamente sia le notifiche che lo streaming della timeline per tutti i nuovi utenti; i vecchi utenti continueranno ad avere accesso a queste funzionalità sino a quando le nuove API ne impediranno il corretto funzionamento.
Anche Tapbots, il team di sviluppo di Tweetbot, si è mosso con anticipo annunciando sul proprio sito quanto segue:
Twitter ucciderà presto le app di terze parti?
No. Il 16 agosto Twitter rimuoverà l’API di streaming utilizzata da Tweetbot e altri client di terze parti. L’azienda ha una API in sostituzione che comprende la maggior parte delle stesse funzionalità alle quali stiamo cercando di accedere. Se non fossimo in grado di accedere a questa nuova API la maggior parte delle funzionalità di Tweetbot funzionerà ancora. Nel peggiore dei casi non saremo in grado di mostrare le notifiche dei Mi piace, Retweet e le notifiche per Tweets, Menzioni, DM e Follows saranno ritardate di 1-2 minuti. Sarai comunque in grado di leggere la tua cronologia, le menzioni, i DM e postare tweet proprio come fai oggi.
Nulla di estremamente gravoso ma è inutile negare che la perdita di queste funzionalità potrebbe in qualche modo minare la diffusione di client di terze parti, il tutto ovviamente a vantaggio dell’app ufficiale.
E voi che farete? Continuerete ad utilizzare client di terze parti o passerete all’applicazione ufficiale?