Apple Watch è un successo e i dati lo dimostrano. Anche nel secondo trimestre 2018 è primo per unità vendute, seguono Xiaomi, Fitbit e Huawei.
Apple Watch è sicuramente lo smartwatch più acquistato e, nonostante una netta preferenza da parte degli utenti per i modelli delle prime Serie, rimane l’orologio da polso più acquistato anche nel secondo trimestre 2018. A fornirci i dati è il Worldwide Quarterly Wearable Device Tracker by IDC e tradotto in numeri parliamo di 4,7 milioni di unità vendute e una quota che si attesta sul 17%.
Nel mondo il mercato wearable cresce e diminuisce in base all’area geografica. In particolar modo l’Asia che si affaccia sul Pacifico, il Medio Oriente, l’Africa e l’America Latina sono cresciuti del 14% dallo scorso anno ma, di contro, nel Nord America, Europa Occidentale e Giappone si scende e il dato è del 6,3% sempre in relazione al precedente anno.
IDC ha analizzato il perché di quest’ultimo dato e, secondo la loro opinione, è perché il mercato degli orologi intelligenti sta diventando sempre più difficile da soddisfare. Difficilmente un utente lo sostituisce se non ne ha bisogno e il fatto di non avere funzioni aggiuntive che vale la pena avere, generazione dopo generazione, fa si che sia difficile il ricambio.
Apple lo ha capito, infatti i rumors affermano che i futuri modelli saranno dotati di nuovi sensori e funzioni, come quella per analizzare i livelli di glucosio nel sangue e un cardiofrequenzimetro molto più accurato di quelli presenti attualmente.
Ma tornando ai numeri, non esiste solo Apple. Ecco che vi riportiamo la tabella compilata da IDC che vede nella lista produttori di tutto rispetto.
Dopo il 17% della società di Cupertino, c’è Xiaomi con il 15,1% che cresce così del quasi 20% rispetto allo stesso periodo del precedente anno e in terza posizione c’è Fitbit che totalizza un 9,5% ma perde il 21,7% rispetto allo scorso anno. Da segnalare anche il quarto posto che è occupato da Huawei; la società Cinese ha uno share del 6,5% ma una crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno che raggiunge 118,1%!
Infine vi lasciamo il comunicato di IDC che con Jitesh Ubrani ci spiega come e perché i mercati reagiscono differentemente al mercato smartwatch:
Il declino nei mercati segnalati non è affatto preoccupante dato che questi paesi sono nel bel mezzo della transizione verso dispositivi indossabili più sofisticati.
Mentre la generazione precedente di dispositivi indossabili era incentrata sulla fornitura di feedback “descrittivi” come il conteggio dei passi, le generazioni attuali e future sono molto più capaci e sono sulla buona strada per diventare strumenti prescrittivi e diagnostici. Tutto ciò favorirà novità e investimenti per sviluppatori di App, operatori telefonici, produttori di componenti, istituzioni sanitarie e altro ancora – ognuno dei quali è pronto per partecipare alla crescita nei prossimi anni.
Fonte: macrumors