Eddy Cue, un leader rispettato (che a volte dorme durante i meeting…)

The Information ha pubblicato un lungo profilo di Eddy Cue, responsabile “internet software and services” in Apple, definito come un leader rispettato, una persona che non sempre va dritta al punto e che a volte si addormenta durante le riunioni.

Il profilo di Eddy Cue pubblicato da The Information è stato realizzato grazie anche alle interviste con oltre venti persone che hanno lavorato con lui negli ultimi anni:

 E’ facile per i dipendenti Apple capire quando hanno perso l’attenzione di Eddy Cue, capo dei servizi internet che includono anche video e musica.

A volte, durante le riunioni, Cue è silenzioso, chiude gli occhi e inclina la testa all’indietro, lasciando che gli altri partecipanti si chiedano se stia fissando il soffitto o stia dormendo. E questo succede sempre più spesso, soprattutto negli ultimi anni. In almeno due di queste situazioni, Cue ha iniziato a russare..

Eddy Cue viene descritto come un leader intelligente ed empatico, rispettato da tutti i dipendenti per la sua lealtà. Tuttavia, diverse persone che hanno lavorato con lui dicono che sia troppo permissivo e che, nei momenti importanti, spesso non riesce a intercedere nei conflitti.

Cue è entrato in Apple nel 1989 e fu Steve Jobs a promuoverlo come vicepresidente senior per le sue grandi capacità di negoziazione. Oggi, i servizi Apple valgono qualcosa come 50 miliardi di dollari l’anno, ma alcuni criticano una certa lentezza di Cue:

Ha sprecato l’opportunità di entrare nelle attività di streaming video e audio per tempo, costringendo Apple a rincorrere quelli che sono diventati dei colossi come Spotify e Netflix. Dopo essere entrata nel mercato dei libri elettronici con grande forza ed entusiasmo, Apple si è poi persa nel tempo. Il servizio Apple Maps supervisionato da Cue è ancora considerato in ritardo rispetto a Google Maps, mentre Siri è stata tolta dal suo controllo.

Credo che l’intero business dei servizi sia stata la più grande opportunità che Apple abbia perso negli ultimi dieci anni”, ha dichiarato James McQuivey, analista di Forrester Research.

Quando finalmente Apple decise di entrare nel business della musica in streaming, pagando tre miliardi di dollari per acquisire Beats, ci volle molto tempo per far sapere al team come l’azienda intendeva muoversi:

Ci furono diversi scontri su vari aspetti come design e caratteristiche del servizio. Nel team Apple Music sembravano odiarsi tutti gli uni con gli altri e Cue non riuscì a sedare gli animi. Lui era noto per il suo stile di leadership senza sporcarsi le mani, ed è stato visto raramente dal team che si occupava di Apple Music. Uno svantaggio di avere Eddy come supervisore era che Eddy non mediava mai tra le varie fazioni. Se c’erano dei conflitti o delle tensioni tra i vari gruppi, Eddy non interveniva mai.

Cue è intelligente e di bell’aspetto, ma non sempre si interessa direttamente delle aree di cui è responsabile. Ad esempio, con il team e-book, dopo un inizio fantastico, in una riunione disse che nessuno legge più libri, andando ad abbassare e non poco il morale di tutti.

E successe lo stesso anche per Siri. Cue non sembrava interessato, e quanto i team gli parlavano dei problemi dell’assistente virtuale, lui sembrava annoiato e in qualche occasione ha anche iniziato a dormire.

Insomma, non proprio un bellissimo profilo per uno dei più importanti dirigenti di Apple.

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