iPhone XS: A12 Bionic è potentissimo ma alcuni Benchmark non funzionano

Sul palco del Steve Jobs Theater, Apple ha detto che i nuovi iPhone XS sono estremamente potenti e surclassano le prestazioni del precedente iPhone X. Sarà vero?

Che ogni anno che passa gli iPhone sono sempre più potenti delle versioni precedente, è un dato di fatto e una costante ormai. Più che altro bisogna capire quanto, in termini numerici, questo divario tecnico è calcolato e, sopratutto, quanto si riflette sull’esperienza utente. La società di Cupertino afferma che il nuovo SoC A12 Bionic è del 15% più veloce del precedente A11 e, allo stesso tempo, consuma il 40% in meno di energia. La GPU invece è fino al 50% più performante dei modelli precedenti.

Inoltre, questo processore ha il 70% in più di transistor per pollice quadrato rispetto al chip A11 montato su iPhone X, per un totale di 6.9 miliardi.

Il solito slogan che campeggia ad ogni presentazione di un nuovo smartphone made in Cupertino è: “l’iPhone migliore di sempre”. Quant’è veritiera questa frase? I dati menzionati all’inizio sono confermati all’atto pratico?

A provare a darci una risposta ci ha pensato Macworld che ha preso i due iPhone XS e XS Max e li ha messi sotto tortura software utilizzando Geekbench 4 e 3DMark sling shot!

Partendo da Geekbench 4, il test effettuato riporta che in media le prestazioni dei due XS 2018 – rispetto ad iPhone X – sono più alte del 13% mentre, come già detto, Apple sostiene che secondo i suoi dati arrivano al 15%. Per quanto riguarda la GPU, Apple sostiene un incremento prestazionale del 50% mentre i test hanno rilevato che il dato corretto è quasi il 40%.

Passando a 3DMark Sling Shot ci poniamo dinanzi ad un problema: incredibilmente vengono misurate grossomodo le stesse prestazioni di iPhone X! Dov’è finito il 50% in più dichiarato da Apple legato all’aumento prestazionale? Macworld espone la sua teoria affermando che probabilmente il test non ha intaccato tutto l’hardware ma iOS abbia limitato le prestazioni non liberando tutta la potenza a disposizione. Ovviamente non possiamo saperlo ma è chiaro che qualcosa è andato storto.

Infine, ricordiamo che tutti i test di Macworld sono stati realizzati più di una volta, facendo “riposare” il telefono e utilizzando la modalità aereo e ovviamente senza altre App in memoria. Oltre a questo le differenze tra iPhone XS e XS Max sono molto contenute se non per la batteria che ha un 20% in più in favore di XS Max.

Fonte: 9to5mac

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