Apple Watch Serie 4 rappresenta una profonda evoluzione rispetto alle precedenti generazioni dello smartwatch di Apple e porta con se un nuovo design, nuovi sensori e soprattutto la connettività cellulare anche in Italia. Un prodigio di tecnologia che andiamo ad approfondire insieme all’interno della nostra recensione.
Confezione
Il nuovo Apple Watch Serie 4 cambia le carte in tavola sin dalla confezione, quest’anno identica sia per il modello in alluminio che per quello in acciaio: la confezione appare molto più “divertente” da scartare – qui il nostro unboxing – ma all’interno troviamo sempre i soliti e miniali accessori, ossia l’alimentatore da muro e il pad di ricarica. Si aggiunge quest’anno una pochette protettiva che troviamo pre-applicata sull’orologio ma che dovremo rimuovere per utilizzare il prodotto. Chiaramente presenti anche i soliti sticker Apple e tutta la documentazione.
Design
Con Apple Watch Serie 4 l’azienda di Cupertino mette a segno il primo, vero, restyling del suo smartwatch che quest’anno guadagna forme più tondeggianti e moderne. Oltre questo diventa anche sensibilmente più sottile e leggero rispetto ai modelli precedenti. Cresce leggermente anche la dimensione della cassa, che passa dai 38mm ai 40mm sul modello più piccolo e da 42mm a 44mm sul modello più grande. Apple Watch Serie 4 è disponibile unicamente nelle collezioni “standard” e Sport, rispettivamente in acciaio inossidabile (argento, grigio, oro) e alluminio serie 7000 (sempre argento, grigio e oro).
Vengono poi riproposte le collezioni esclusive in partnership con Nike e Hermes che offrono un’esperienza invariata rispetto agli altri modelli, fatta eccezione per alcuni quadranti e applicazioni esclusive e per i cinturini abbinabili (che però possono essere acquistati anche separatamente). Una piacevole novità di quest’anno è l’introduzione del retro in ceramica su tutti i modelli, caratteristica che era precedentemente riservata ai modelli in acciaio. Oltre questo il retro è stato reso più moderno e quasi futuristico, grazie all’introduzione di nuovi sensori di cui parleremo più avanti. Altra chicca è rappresentata dal tasto laterale, adesso perfettamente a filo con la scocca ma in grado di restituire ugualmente un buon feedback alla pressione.
Schermo
La vera novità su Apple Watch Serie 4 è sicuramente lo schermo: quest’anno Apple ha ridotto fino al 30% le cornici rispetto al modello di precedente generazione e la differenza si vede e si sente nell’utilizzo quotidiano. Se da un punto di vista prettamente estetico il nuovo Apple Watch diventa semplicemente più grazioso, per merito di uno schermo con angoli arrotondati e con cornici ridotte, nell’uso quotidiano si lascia apprezzare soprattutto l’ottimizzazione del software, watchOS 5, che è stato appositamente pensato per dare il meglio di se sul nuovo schermo di Apple Watch Serie 4.
Ma di questo ne parleremo più avanti. A livello tecnico l’unità montata sul nuovo Apple Watch è praticamente invariata rispetto a quella che trovavamo su Apple Watch Serie 3: il nuovo schermo garantisce infatti la stessa luminosità e copre il medesimo spettro di colore. Sotto la luce del sole si legge in modo perfetto e il vetro risulta anche decisamente oleofobico. Apple ha inoltre introdotto la tecnologia LTPO che consente a questo pannello di ridurre i suoi consumi energetici.
Hardware
Una delle prime novità hardware di cui è necessario discutere è la nuova Digital Crown, in cui ora è incluso un motorino che restituisce un feedback di vibrazione durante la rotazione, simulando quello di una vera corona. Quest’anno cambia anche il processore di Apple Watch che sul modello di quarta generazione prende il nome di Apple S4. Questo chip dual-core con tecnologia a 64-bit che include una GPU sviluppata internamente da Apple.
Le prestazioni del nuovo Apple Watch sono effettivamente migliori rispetto a quelle del modello di generazione precedente e si nota una maggiore fluidità delle animazioni e una reattività superiore nell’apertura e nell’esecuzione delle applicazioni, sia di sistema che non. Il processore S4 viene inoltre accompagnato dal nuovo chip wireless W3 che include il Bluetooth 5.0, in grado di ridurre i consumi energetici pur aumentando il range e la qualità della connessione.
Sensori: su Apple Watch Serie 4 arriva l’ECG
Su Apple Watch Serie 4 arrivano dei nuovi sensori dedicati, in particolare, all’attività fisica e alla salute: nella parte interna dell’orologio Apple ha infatti inserito un nuovo sensore che rileva gli impulsi elettrici del cuore, consentendo un più veloce e preciso rilevamento della frequenza cardiaca. Oltre questo il nuovo Apple Watch, grazie a watchOS 5, riconoscerà in automatico non solo un battito cardiaco troppo alto a riposo, bensì anche un battito cardiaco troppo basso per un periodo superiore ai 10 minuti ed invierà una notifica all’utilizzatore. Come funzionalità ulteriore, prevista solo per i prossimi mesi e solo negli USA, Apple Watch Serie 4 permette di registrare un vero e proprio elettrocardiogramma tramite una specifica app dedicata che al momento non è ancora disponibile. Basterà toccare la corona digitale per 30 secondi dopo aver avviato l’app e l’elettrocardiogramma sarà salvato automaticamente e condiviso come PDF all’interno dell’app Salute di iOS.
Un miglioramento ulteriore di Apple Watch Serie 4 riguarda i nuovi accelerometri e giroscopi, ora in grado di riconoscere una caduta dell’utilizzatore. In tal caso l’orologio invierà immediatamente una notifica all’utente e proporrà ad esso di avviare una chiamata di emergenza. Se l’orologio non rileverà movimenti per un minuto, farà partire in automatico la chiamata ai soccorsi e invierà un messaggio con la posizione GPS a tutti i contatti di emergenza specificati nella cartella clinica di iOS. Una funziona davvero geniale e potenzialmente in grado di salvare vite! Dai nostri test il rilevamento della caduta si è dimostrato preciso e praticamente impossibile da attivare accidentalmente nell’uso quotidiano (se non simulando particolarmente bene una caduta): tenete soltanto a mente che sarà attivo di default solo se l’utente registrato avrà più di 65 anni, mentre se l’età sarà inferiore a questa dovrà essere lo stesso utente ad attivare la funzionalità tramite l’app Watch di iPhone.
Connettività
La più grande novità di quest’anno è sicuramente l’introduzione della connettività cellulare anche in Italia grazie proprio ad Apple Watch Serie 4. Per il momento, data la tecnologia utilizzata, l’unico operatore a supportare la e-sim integrata in Apple Watch è Vodafone. Quindi se non avete questo gestore non potrete utilizzare il vostro Apple Watch in autonomia (e no, se ve lo state chiedendo, Ho. Mobile, pur essendo sotto rete Vodafone, non è compatibile con Apple Watch). È richiesta attualmente una promozione specifica per abilitare l’utilizzo del proprio numero di telefono su Apple Watch Serie 4: si chiama One Number ed ha un costo di 5€ al mese che andranno sommati alla mensilità della promozione per smartphone. I primi tre mesi sono comunque gratuiti e potrete quindi testare il servizio per valutarne la comodità e l’efficienza.
La configurazione è semplicissima: una volta attivata l’opzione tramite il sito o l’app di Vodafone, basterà specificare il piano selezionato durante la prima configurazione dell’Apple Watch Serie 4 oppure anche successivamente nell’app Watch. Una volta abbinato il piano (potrebbe essere necessario qualche minuto) sarà possibile navigare da Apple Watch anche senza iPhone connesso. La ricezione sul mio modello mi è sembrata abbastanza buona, ma a sorprendermi è stata la tecnologia di prioritizzazione intelligente della connessione: in sostanza Apple Watch tenderà sempre e comunque a preferire il collegamento Bluetooth con l’iPhone, diventando un passivo accessorio che si limiterà a girarvi sul polso tutte le notifiche ricevute sullo smartphone; quando però la connessione Bluetooth verrà meno (e quest’anno è più difficile dato che a bordo troviamo il Bluetooth 5.0) l’orologio tenterà di collegarsi autonomamente ad una rete WiFi nota (ad esempio quella di casa o dell’ufficio). Qualora questa non fosse disponibile vi sarà il definitivo switch sulla rete dati dell’orologio. La tecnologia e-sim di Apple consente inoltre di utilizzare lo stesso numero presente sullo smartphone anche sullo smartwatch, a patto che il telefono si trovi acceso e connesso alla rete, con cui potremo effettuare chiamate, riceverle e utilizzare app come iMessage, Mail, Meteo, ecc in modo completamente slegato dallo smartphone. Una bella comodità, sicuramente, ma non un qualcosa di indispensabile per chi comunque non si separa ma i dal proprio iPhone
Audio
Su Apple Watch Serie 4 è stato migliorato anche il sistema di speaker che ora prevede un doppio altoparlante, posizionato sulla sinistra dell’orologio. Il microfono, per non interferire durante le chiamate, è stato riposizionato sulla destra dell’orologio, tra la corona e il tasto laterale. Nell’uso pratico a sorprendere è soprattutto il volume massimo in uscita dall’orologio, in grado di farvi sentire senza problemi l’interlocutore durante una chiamata, un messaggio vocale oppure nella nuova app Walkie-Talkie di watchOS 5, davvero comodissima per scambiare due chiacchiere al volo con gli amici.
Software: ecco watchOS 5
WatchOS 5 su Apple Watch Serie 4 porta l’esperienza di utilizzo dello smartwatch di Cupertino ad un livello tutto nuovo. Oltre ai miglioramenti di stabilità e fluidità, condivisi con iOS 12, il nuovo aggiornamento porta con se diverse nuove watch face come le già citate Infograph, disponibili in versione modulare o classica, un quadrante Caleidoscopio e gli originali Fuoco e Acqua e Vapore (e su queste watchface va detto che non sono frutto di animazioni ma vere riprese commissionate da Apple). Arrivano anche le nuove app Podcast e WalkieTalkie nonché un sistema di notifiche raggruppate, molto più comodo rispetto al precedente, e la possibilità di completare sfide giornaliere o settimanali nell’app attività con gli amici.
Quanto dura la batteria di Apple Watch Series 4
La batteria di Apple Watch Serie 4 garantisce più o meno gli stessi risultati di quella di Apple Watch Serie 3. Nei miei test son riuscito a completare anche due giornate di utilizzo con una singola carica della batteria, ma questo solo quando ho utilizzato il dispositivo connesso all’iPhone. Attivando la connettività dati dell’orologio, invece, la musica cambia parecchio: ho chiuso infatti le mie giornate con circa un 20% di batteria residua, decisamente troppo poco per “fidarsi” e affrontare una successiva giornata senza ricaricare di notte l’orologio.
Durante gli allenamenti invece i consumi si sono confermati ridotti e quindi l’unico vero aspetto che impatta (e anche in modo importante) sull’autonomia è proprio la connettività cellulare. C’era da aspettarselo però. Per quanto riguarda la ricarica, questa avviene come sempre con il pad wireless che troverete in confezione e risulta piuttosto rapida, permettendovi di caricare da 0 a 100 l’orologio in un’oretta circa.
Conclusioni e prezzi: quanto costa Apple Watch Serie 4?
Il nuovo Apple Watch Serie 4 parte, nella configurazione Sport da 40mm, da 439€. Si sale a 469€ per il modello più grande, quello da 44mm. Se si dovesse optare per la configurazione Cellular, invece, la cifra di ingresso è di 538€ e si sale a 638€ per il modello da 44mm. I modelli in acciaio, invece, disponibili unicamente in versione Cellular, partono invece da 709€ per il modello da 40mm e da 759€ per quello da 44mm. A queste versioni standard si aggiungono poi quella Nike (che ha lo stesso prezzo della normale versione Sport) e la collezione Hermes che ha prezzi più elevati. Cifre che non cambiano quindi rispetto al passato. Cambia però la sostanza quest’anno, e parecchio anche: il nuovo Apple Watch lima ogni difetto del modello precedente, si svecchia nel design e diventa ancora più abile nel riconoscere eventuali sintomi di problemi fisici, mantenendo inalterata la sua esperienza d’uso immediata e avvolgente che lo rende l’unico smartwatch degno di essere portato al polso. La connettività dati è la ciliegina sulla torta per noi italiani, ma chiaramente potrebbe non essere indispensabile per tutti. Se non avete mai provato un Apple Watch, a nostro giudizio è arrivata l’ora di farlo.