Huawei Mate 20 Pro è uno dei migliori smartphone presente ad oggi sul mercato. Si tratta di un device davvero impeccabile in ogni suo aspetto, che noi abbiamo recensito integralmente su TEEECH.
Partendo dal design ci troviamo davanti ad un dispositivo ben studiato, con una piacevole trama sul retro (disponibile solo in alcuni modelli) e un buon bilanciamento. La cornice, in alluminio anodizzato, è simmetrica e accoglie i bordi curvi del display. Sul frontale, a causa dei bordi curvi, il device si differenzia rispetto ai modelli precedenti e anche a Huawei P20 Pro.
Il display è OLED con risoluzione QHD+ e formato 19:9. Si tratta di un pannello molto interessante, perfetto nelle calibrazioni con colori vivaci ma non esagerati. Presente, chiaramente, il Notch che si può sempre nascondere all’occorrenza.
A livello tecnico, le soluzioni scelte da Huawei ripagano in tutto e per tutto il prezzo del dispositivo, a partire dal processore Kirin 980 con doppia NPU, realizzato con processo produttivo a 7 nanometri e accompagnato da 6 GB di RAM. La memoria è da 128 GB ed è espandibile – rinunciando alla seconda nanoSIM – utilizzando le nuove NanoSD pensate da Huawei, anche se al momento non abbiamo ancora notizie sulla commercializzazione delle stesse. Ancora, la batteria è da 4200mAh con supporto alla ricarica rapida e a quella wireless. Inoltre permette anche la ricarica wireless di altri smartphone, come se questo Mate 20 Pro fosse un power Bank.
Dalle nostre prove, che potrete approfondire nella recensione completa, abbiamo visto un processore che si è dimostrato sempre all’altezza della situazione, mettendo in luce prestazioni ottime seppur non così distanti da quelle dell’ancora validissimo Kirin 970. La RAM non è chiaramente un problema anche perché la EMUI gestisce sempre molto bene i processi in esecuzione.
Ancora, troviamo un sensore per il riconoscimento delle impronte digitali integrato nel display e un sensore per il riconoscimento del volto 3D che richiama la tecnologia usata da Apple per iPhone X e iPhone XS.
Abbiamo poi provato il software, una preview della EMUI 9 basata su Android 9 Pie, che arriverà in versione finale insieme al device. Le principali modifiche riguardano lo snellimento generale dell’app Impostazioni – che ora contempla soltanto le funzionalità più utili, opportunamente riorganizzate – un nuovo multitasking a scorrimento orizzontale, la funzione Gestione Digitale che ci informa su come stiamo utilizzando il dispositivo e ci permette di limitare l’utilizzo delle applicazioni o di disattivarle completamente, un nuovo centro di controllo e una nuova schermata di ricerca nella Home. Infine non manca un nuovo sistema di gesture più intuitivo rispetto al passato che abbiamo approfondito su TEEECH.
La fotocamera poi integra ben tre lenti, come su P20 Pro, ma con alcune differenze. Scompare infatti la lente monocromatica per far spazio ad una lente super-grandangolare da 120 gradi con sensore da 20 megapixel con cui è possibile catturare una porzione ancora più ampia della scena. La seconda lente è quella da 40 megapixel che abbiamo visto su P20 Pro, che va ad accoppiarsi a quella da 8 megapixel che aiuta lo zoom ottico fino a 3X e quello ibrido fino a 5x. La fotocamera frontale è da 24MP e soffre però un po’ di sovraesposizione. Anche i video arrivano con una nuova modalità interessante che sfrutta l’intelligenza artificiale per isolare i colori del soggetto e rendere il background in bianco e nero, senza sbavature o problemi. Trovate tutti gli scatti di prova nella nostra recensione completa.
Insomma, questo è il top di gamma Android del momento e allontana tutti i competitors dell’anno. Da prendere in considerazione? Se cercate un device Android che non abbia rivali si, anche se il prezzo supera i 1000€. C’è ancora molto da dire su questo dispositivo quindi per approfondire vi invitiamo a guardare la video recensione e a leggere la review completa su TEEECH, magari per capire anche se preferite acquistare un Mate 20 Pro oppure un nuovo iPhone.