Il vicepresidente di Apple, Greg Joswiak, smorza le preoccupazioni attorno alla domanda dell’iPhone XR che non parrebbe così bassa come i funerei rumors di questo periodo farebbero intendere.
Greg Joswiak, vicepresidente del marketing Apple, ha dichiarato in un’intervista mercoledì a CNET che iPhone XR è “stato il nostro iPhone più popolare ogni singolo giorno, dal giorno in cui è stato disponibile sul mercato”.
iPhone XR avrebbe, quindi, venduto più di qualunque modello Apple dal giorno del suo lancio, superando in particolare, le performance di iPhone Xs e iPhone Xs Max. Va certamente sottolineato come l’analisi delle performance di vendite in questo mese (iPhone XR è uscito il 26 ottobre) esclude il periodo dell’uscita degli iPhone Xs (e del relativo picco di vendite) tuttavia questa statistica non risultava del tutto scontata.
Questa notizia arriva, infatti, in un periodo di forti preoccupazioni per la domanda dei nuovi iPhone. I risultati fiscali del quarto trimestre di Apple rilasciati a novembre avevano mostrato una fase di stanca ed un rallentamento delle vendite, l’azienda aveva dichiarato di non rilasciare più le vendite dei propri prodotti e, per la prima volta dopo 10 anni, si cominciano ad intravedere dei risultati in controtendenza a ciò a cui eravamo abituati.
Inoltre, come vi avevamo riportato la scorsa settimana, il “Wall Street Journal” aveva pubblicato una notizia che vedeva un taglio di produzione per tutti e tre i modelli 2018 di iPhone, mentre in Giappone, un paese floridissimo per le vendite di iPhone, iPhone XR aveva visto un taglio di prezzo di 100 dollari. Joswiak ha rifiutato di commentare il report del Wall Street Journal e i rumors sulla domanda degli iPhone di quest’anno, oltre a ribadire che l’iPhone XR “è stato l’iPhone più popolare e più venduto da quando è uscito”.
Le azioni Apple sono scese di circa il 20% da quando la società ha annunciato i suoi utili trimestrali. Certamente anche le ultime uscite di Donald Trump su eventuali dazi su smartphone e portatili importati dalla Cina e la questione, portata fino alla Corte Suprema, sul possibile monopolio di App Store non hanno contribuito ad una schiarita sul fronte Apple.
Vale la pena sottolineare, inoltre, come le notizie di questi giorni non siano necessariamente incompatibili: iPhone XR, infatti, potrebbe vendere meglio di iPhone Xs e Xs Max a causa di cattive performance di questi ultimi oppure, ancor più semplicemente, iPhone XR potrebbe vendere più dei fratelli maggiori – come previsto e prevedibile – ma meno di quanto si attendeva il management Apple.
Giornata mondiale contro l’AIDS
Insieme alle informazioni sulla domanda dell’iPhone XR, Joswiak ha voluto anche ribadire gli sforzi dell’azienda nel promuovere la Giornata mondiale contro l’AIDS che si svolgerà sabato. La società donerà 1 dollaro per ogni acquisto effettuato tramite Apple Pay in un Apple Store, su Apple.com o tramite l’app “Apple Store” dal 1 ° dicembre al 7 dicembre.
Sappiamo come Apple sia stata una grande sostenitrice della lotta all’HIV da un decennio, grazie alla sinergia con l’associazione Red di Bono Vox.
Un anno fa Apple ha dichiarato di aver contribuito a raccogliere 160 milioni di dollari da prodotti della famiglia “Red”.
Quest’anno il logo Apple verrà trasformato nel caratteristico logo di colore rosso in 125 Apple Store, mentre in altri 400 store ci saranno delle decalcomanie dedicate.
Apple aveva realizzato iPhone 7 Product Red per aderire, anche col prodotto di punta dell’azienda, a questa campagna e quest’anno, peraltro, “è la prima volta che viene offerto un iPhone Product Red il giorno stesso del lancio”, ha sottolineato Joswiak.