Il CEO di Apple Tim Cook parla dell’odio: “Non c’è posto sulla nostra piattaforma”

L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha accettato questo pomeriggio l’invito dell’Anti-Defamation League, durante il summit sull’antisemitismo e l’odio, dove ha tenuto un discorso molto forte per coloro che cercano di diffondere l’odio sulla piattaforma della sua azienda.

Tim Cook

Abbiamo solo un messaggio per coloro che cercano di spingere l’odio, la divisione e la violenza, ha detto Cook.” Non hai posto sulla nostra piattaforma. Non hai una casa qui.

Cook ha continuato dicendo che questa è una visione di vecchia data di Apple, e ha sottolineato la rimozione della società di contenuti Infowars all’inizio di quest’anno. Apple, ha detto, non ha paura di dire che i suoi valori guidano le sue decisioni.

Fin dai primi giorni di iTunes ad Apple Music oggi, abbiamo sempre vietato la musica con un messaggio di supremazia bianca. Perché? Perché è la cosa giusta da fare. 

E come abbiamo dimostrato quest’anno, non daremo una piattaforma ai teorici della cospirazione violenta sull’App Store. Perché? Perché è la cosa giusta da fare.

Amici miei, se non possiamo essere chiari su questioni morali come queste, allora abbiamo grossi problemi. In Apple, non abbiamo paura di dire che i nostri valori guidano le nostre decisioni. E perché lo dovremmo essere? Fare ciò che è giusto, creare esperienze libere dalla violenza e dall’odio, esperienze che danno potere alla creatività e nuove idee è ciò che i nostri clienti vogliono che facciamo.

La tecnologia dovrebbe porre attenzione sull’uomo. Dovrebbe essere ottimista. E crediamo che il futuro dovrebbe appartenere a coloro che usano la tecnologia per costruire un mondo migliore, più inclusivo e più fiducioso.

Dopo tutto, la storia è piena di esempi di ciò che può accadere quando coloro che hanno il potere e coloro che dovrebbero avere un buon giudizio guardano dall’altra parte. Credo che la cosa più sacra che è stata data ad ognuno di noi sia il nostro giudizio. La nostra moralità, il nostro desiderio innato di separare il bene dal male. Scegliere di mettere da parte questa responsabilità in un momento di prova è un peccato. Noi come individui abbiamo il potere di conoscere, sentire e agire e dovremmo usarlo.

Secondo Tim Cook, nonostante Apple sia una società tecnologica, i suoi dipendenti “non dimenticano mai” che i dispositivi che progettano sono immaginati dalle menti umane, costruiti da mani umane, e sono pensati per migliorare la vita umana.

A volte dico che mi preoccupo meno dei computer che pensano come persone che delle persone che pensano come i computer. Senza valori o compassione, senza preoccuparsi delle conseguenze. E così cerchiamo di rimanere radicati e di mantenere i nostri dispositivi collegati all’umanità.

Il discorso completo di Tim Cook al Summit di Never is Now è stato reso disponibile attraverso il livestream dell’evento dell’ADL. Il livestream è ora offline, ma aggiorneremo l’articolo se il video venisse caricato sul sito Web di ADL in un secondo momento.

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