Ne stiamo parlando spesso, ma molti analisti sono certi che gli iPhone prodotti nei prossimi mesi saranno sempre meno. Le ripercussioni coinvolgono però non solo il mercato reale, ma anche quello azionario dell’azienda di Cupertino.
Una nuova analisi rilasciata da MarketWatch redatta dall’analista Rosenblatt vede ancora al ribasso le richieste di iPhone anche per l’inizio del prossimo anno. Stando a questa nuova analisi, nel quarto d’anno che inizierà il prossimo marzo, Apple produrrà ben 4 milioni di iPhone in meno rispetto a quanto previsto precedentemente. L’azienda dovrebbe quindi chiedere ai propri supplier di produrre 2,5 milioni di iPhone XR in meno oltre che rispettivamente 1 milione e 500000 di iPhone XS e XS Max in meno. L’azienda quindi dovrebbe ordinare un totale di 39 milioni di unità per il periodo al quale abbiamo fatto riferimento.
Oltre il calo delle previsioni, a generare sfiducia sui mercati si è aggiunta anche la Cina: nel paese del sol levante infatti Apple ha perso una causa contro Qualcomm che la costringerà a ritirare dal mercato alcuni smartphone di generazioni precedenti che, stando appunto al contenzioso legale, violano alcuni brevetti. Questa potrebbe essere stata tuttavia una reazione della Cina al recente arresto della numero due di Huawei. Anche in Germania, stando a quanto accaduto proprio poche ore fa, Apple rischia di non poter più vendere iPhone 8 e iPhone 7.
Le previsioni, più volte riviste, continuano così ad incidere negativamente sul titolo dell’azienda facendo registrare nuovi cali.
In realtà sono mesi che tutto il settore tech è in perdita in borsa e, nonostante la grande resistenza di Apple, nessuna azienda è riuscita a contenere più di tanto le perdite. Anche noi di iPhoneItalia abbiamo esaminato questa situazione in un recente episodio del nostro Podcast settimanale.