Prosegue in Germania la disputa che ha visto l’azienda di Cupertino costretta a ritirare dal mercato tedesco gli iPhone 7, iPhone 7 Plus, iPhone 8 e iPhone 8 Plus. Tutto questo ricordiamo a causa della possibile violazione di alcuni brevetti Qualcomm da parte di Apple.
Un tribunale tedesco ha concesso a Qualcomm un’ingiunzione preliminare contro una parte di un comunicato stampa di Apple, obbligando quindi l’azienda a ritrattare tale comunicato.
Apple ha infatti interpretato la sentenza ritirando gli iPhone incriminati dalla propria rete di vendita, senza però impedire che rivenditori terzi potessero continuare a vendere i dispositivi. L’azienda ha quindi rilasciato un comunicato stampa in Germania nel quale afferma che sarebbe in grado di vendere tutti gli iPhone nel paese. Proprio in virtù dell’ingiunzione concessa a Qualcomm questo comunicato è quindi stato ritirato da Apple in quanto non coerente con il divieto imposto dal tribunale.
Il tribunale ha così motivato l’ingiunzione:
Il comunicato stampa è fuorviante perché contiene affermazioni che sono almeno potenzialmente ingannevoli sulla disponibilità dei beni. La dichiarazione trasmette l’impressione di una disponibilità illimitata.”
L’azienda di Cupertino dovrà insomma occuparsi di impedire la vendita di iPhone 7 e iPhone 8 anche tramite rivenditori terzi per non incappare ovviamente in guai ben più gravi che potrebbe aggravare una già complessa situazione.
Secondo alcune mail trapelate sembra però che l’origine della disputa in corso tra Apple e Qualcomm sia legata al software. Questo scambio di e-mail nel 2017, visionato da Bloomberg, tra il Chief Operating Officer di Apple, Jeff Williams, e l’amministratore delegato di Qualcomm, Steve Mollenkopf, mostrerebbe che il rapporto potrebbe essere incrinato per un litigio sull’accesso al software.
Mollenkopf si esprime a proposito della sua preoccupazione principale nel proteggere le informazioni proprietarie di Qualcomm, accusando Apple di inadempienze su diverse lamentele di Qualcomm legate all’uso del software. Nonostante tutto però Mollenkopf offrì l’accesso al software ad Apple in cambio dell’utilizzo di modem Qualcomm in almeno il 50% degli iPhone in due anni.
Una disputa che insomma acquisisce contorni sempre nuovi e che siamo sicuri offrirà tantissimi colpi di scena in una battaglia sempre più serrata tra le due aziende.