Le aziende che producono contenuti pornografici e giochi d’azzardo hanno trovato un modo per superare i blocchi imposti su App Store e distribuire le loro app agli utenti, sfruttando l’enterprise program Apple dedicato alle applicazioni aziendali.
TechCrunch ha scoperto una ventina di applicazioni con contenuti pornografici o d’azzardo che, utilizzando il programma aziendale per sviluppatori di Apple, vengono distribuite sui dispositivi iOS senza passare dall’App Store.
Come è noto, Apple vieta contenuti pornografici all’interno delle app e non consente nemmeno la distribuzione di giochi d’azzardo su App Store. Per questo motivo, le aziende che distribuiscono questi tipi di contenuti hanno trovato un modo alternativo per far arrivare le loro app agli utenti finali. Attivando un profilo aziendale, è infatti possibile distribuire internamente applicazioni che non passano sotto la lente d’ingrandimento di Apple o che, al massimo, vengono controllate con molta meno attenzione rispetto alle app distribuite su App Store.
Tramite inviti su siti web legati a queste aziende, gli utenti riescono ad accedere a questi programmi “aziendali” e a ricevere applicazioni che altrimenti non avrebbero mai potuto installare su iPhone e iPad, visto che contengono materiali pornografici o giochi d’azzardo.
Queste app vengono distribuite tramite l’enterprise program, proprio come di recente hanno fatto Facebook e Google per premiare gli utenti che condividevano alcune tipologie di dati.
Apple ha già bloccato molte delle app scoperte da TechCrunch, ma rimane il problema del poco controllo sui titoli distribuiti tramite il programma aziendale. Di sicuro, dopo gli ultimi accadimenti, Apple effettuerà maggiori controlli anche su queste app.