Apple ha lanciato i nuovi PowerBeats Pro full wireless, auricolari che entrano in diretta concorrenza proprio con gli AirPods 2. Tra i due modelli ci sono però diverse differenze, anche per quanto riguarda la tipologia di utenza che dovrebbe optare per l’uno o per l’altro modello.
Dopo aver visto le differenze tra AirPods 1 e AirPods 2, andiamo ad analizzare quali sono gli elementi distintivi con i nuovi PowerBeats Pro.
Design
La differenza più lampante è quella estetica. Gli AirPods 2 sono identici al precedente modello e, a livello ergonomico, non sempre si adattano perfettamente a tutti. Le Powerbeats Pro hanno invece un design in-ear con ganci per le orecchie, con possibilità regolare il tutto per adattarle perfettamente a qualsiasi tipo di orecchio. Nella confezione troviamo infatti quattro coppie di gommini di diverse dimensioni, così da adattare gli auricolari per ogni esigenza. Questo si traduce in una perfetta aderenza durante gli allenamenti e le lunghe sessioni di utilizzo. Lì dove gli AirPods sono fortemente limitata (o ti entrano o non ti entrano), i Powerbeats Pro risolvono ogni problema. Certo, i ganci per le orecchie non piacciono a tutti, ma la comodità soprattutto quando si fa sport è essenziale.
Inoltre, Powerbeats Pro include tasti fisici su ciascun auricolare, in modo da poter facilmente regolare volume e riproduzione senza dover usare l’iPhone associato. Gli AirPods supportano controlli base tramite gesture, ma quelli offerti da PowerBeats Pro sono più affidabili e semplici da utilizzare.
In termini di dimensioni, AirPods e la relativa custodia vincono sulla Powerbeats Pro. Malgrado Apple confermi che che Powerbeats Pro è il 23 percento più piccolo e il 17 percento più leggero del suo predecessore, AirPods è ancora molto più piccolo. Da questo punto di vista, vincono gli AirPods.
Non va dimenticato che Powerbeats Pro è anche resistente al sudore e all’acqua ed è progettato per “prestazioni ottimali” in tali condizioni. Gli AirPods a volte possono dare problemi se a contatto con grandi quuantità di sudore, quindi questo è un notevole vantaggio per i Powerbeat soprattutto se siete degli sportivi.
PowerBeats Pro è disponibile anche in 4 diverse colorazioni: Nero, Avorio, Blu Marina e Muschio.
Batteria
Powerbeats Pro batte AirPods 2 per quanto riguarda la batteria. Con PowerBeats Pro potete arrivare a 9 ore di autonomia in ascolto, con la custodia che assicura oltre 24 ore di riproduzione. AirPods 2 arriva a 5 ore di ascolto, con la custodia che comunque va superare le 24 di autonomia.
In termini di ricarica rapida, AirPods può aggiungere 3 ore di autonomia in ascolto in 15 minuti. Powerbeats Pro può aggiungere fino a 1,5 ore di riproduzione in 5 minuti e 4,5 ore in 15 minuti.
A differenza degli AirPods 2, però, il case dei Powerbeats Pro non supporta la ricarica wireless, visto che può essere ricaricata solo tramite cavo Lightning (incluso nella confezione). Questo potrebbe essere un grosso limite soprattutto se l’iPhone 2019 permetterà davvero di ricaricare il case poggiandolo sul retro del dispositivo.
Processore
AirPods 2 e Powerbeats Pro condividono lo stesso chip H1 di Apple. Il processore H1 consente ai due dispositivi di connettersi fino a 1,5 volte più velocemente alle chiamate e fornisce una connessione wireless più stabile, con una velocità di due volte superiore quando si passa da un dispositivo all’altro (iPhone, iPad, Mac e/o Apple Watch).
Inoltre, il chip H1 offre una latenza inferiore fino al 30 percento, il che significa che si dovrebbero verificare meno ritardi tra gli eventi sullo schermo e l’audio che accompagna tali eventi, soprattutto durante la riproduzione dei giochi.
Il nuovo processore consente anche di migliorare la connessione Bleutooth 5 (il precedente processore era compatibile con la versione 4.2), sia in termini di distanza che di velocità di connessione. Ovviamente, questo processore è indispensabile per gestire la funzione “Hey Siri”, che permette di impartire comandi vocali ad AirPods 2 e ai nuovi PowerBeats Pro.
Audio
Aggiorneremo questa sezione non appena proveremo i Powerbeats Pro che saranno disponibili a maggio, ma di sicuro sappiamo che questo modello avrà l’isolamento acustico non presente su AirPods. Questo significa meno rumori esterni durante l’ascolto di musica o durante le telefonate.
Gli AirPods 2 non presentano miglioramenti audio rispetto al precedente modello, quindi se già possedete gli AirPods di prima generazione potete farvi un’idea della qualità (attenzione soltanto ad assicurarvi che gli auricolari siano perfettamente puliti).
Quale scegliere?
Se hai già provato gli AirPods e sai che si adattano bene alle tue orecchie, non hai particolari esigenze da “sportivo” e desideri anche un case con ricarica wireless, allora questo modello può essere la tua scelta ideale. Esteticamente sono più eleganti, sono veloci da caricare e sono anche meno costosi del modello Beats. Non dimenticare che gli AirPods sono più piccoli e facili da trasportare.
Se, però, ami ascoltare la musica durante gli esercizi fisici e le tue attività sportive, desideri avere un’autonomia maggiore della batteria, un a maggiore impermeabilità e anche un’ergonomia ottimale, allora i Powerbeats Pro sono la scelta più giusta tra i due modelli che stiamo comparando.
Ricordiamo che AirPods 2 costa 229€ con case wireless e 179€ con case Lightning, mentre PowerBeats Pro ha un costo di 249,95€ con case Lightning.