La decisione presa da Intel di abbandonare il business dei modem 5G sarebbe stata dettata non solo dall’accordo tra Apple e Qualcomm, ma anche dalla perdita di uno degli elementi chiave del proprio team.
A febbraio, e quindi due mesi prima dell’accordo con Qualcomm, Apple ha assunto Umashankar Thyagarajan, uno degli elementi del team modem Intel considerati “essenziali” per lo sviluppo di queste tecnologie.
Da alcune e-mail scambiate tra i dirigenti Intel Messay Amerga e Abhay Joshi emerge infatti che Thyagarajan è stato un elemento fondamentale per lo sviluppo dei modem 4G utilizzati sugli iPhone 2018, e che sarebbe stato indispensabile per il progetto XMM 8160 relativo alla creazione di un modem 5G.
Con il suo addio, Intel è stata molto probabilmente obbligata a rivedere la gestione dello sviluppo dei modem 5G. Il successivo accordo tra Apple e Qualcomm ha poi definitivamente convinto l’azienda ad abbandonare del tutto il progetto.
Non è un mistero che Apple fosse delusa dal ritmo di sviluppo dei modem 5G da parte di Intel, le cui tempistiche rischiavano di arrivare al 2021. Proprio per questi motivi, Apple avrebbe deciso di accelerare la “pace” con Qualcomm e di iniziare a creare un proprio team interno per lo sviluppo di questi chip, assumendo il più grande esperto che lavorava in Intel.
L’accordo di fornitura con Qualcomm scade tra 6 o 8 anni, il tempo necessario che probabilmente serve ad Apple per creare un chip modem in-house.