Nell’ultima conferenza finanziaria, Spotify ha fatto sapere di aver raggiunto i 100 milioni di abbonati a pagamento sulla propria piattaforma di musica streaming. Si tratta del doppio rispetto agli abbonati segnalati a gennaio da Apple Music.
Dai dati condivisi in queste ore emerge che quasi la metà degli utenti Spotify ha un abbonamento a pagamento. Gli utenti attivi mensili sono cresciti del 26% nel primo trimestre 2019 rispetto allo stesso periodo di un anno fa, con un numero che va dai 215 ai 220 milioni di utenti attivi mensilmente.
Gli abbonati premium sono ora 100 milioni, in crescita del 32% anno su anno. Si tratta di una cifra mai raggiunta in passato da Spotify. Tuttavia, come specificato dalla stessa azienda, gran parte della recente crescita è dovuta soprattutto alle tante promozioni offerte agli utenti, con sconti sugli abbonamenti mensili, promozioni in abbinamento ad altri servizi (come Spotify+Hulu negli USA), offerte per gli utenti Google Home Mini e tanto altro.
Da questo punto di vista, la differenza con Apple Music è evidente. Apple offre al massimo delle promozioni di 6 mesi con partner selezionati (ad esempio Tre in Italia), senza però seguire l’esempio di Spotify che, periodicamente, offre sconti a vecchi e nuovi abbonati con tariffe che arrivano anche a 0,99€ per tre mesi. In termini di promozioni e scontistica, i due servizi non sono equiparabili.
Gli ultimi dati ufficiali su Apple Music risalgono a gennaio, quando gli abbonati a pagamento erano 50 milioni. E’ possibile che avremo numeri aggiornati domani sera, durante la conferenza finanziaria già annunciata da Apple.