Apple sta cercando di contrastare le varie norme sul “diritto alla riparazione” che potrebbero presto essere confermate in California, facendo capire ai legislatori che la riparazione fai-da-te potrebbe tradursi anche in rischi per l’incolumità delle persone. Update: la proposta è stata bocciata.
AGGIORNAMENTO: Alla fine ha avuto ragione Apple, visto che i legislatori della California hanno bocciato la norma. Una nuova discussione sarà aperta solo nel 2020.
Come riportato da Motherboard, nelle ultime settimane alcuni rappresentanti di Apple e della ComTIA (organizzazione commerciale che rappresenta importanti società tech) hanno incontrato i legislatori della California con l’obiettivo di far bocciare la norma che renderebbe più semplice per i clienti riparare i propri dispositivi da soli o presso tecnici non autorizzati ufficialmente dalle aziende.
Apple ha dichiarato ai legislatori che i clienti potrebbero potenzialmente farsi del male e ferirsi da soli, ad esempio perforando accidentalmente la batteria di un iPhone durante il tentativo di riparazione.
I vari rappresentanti di Apple e della ComTIA hanno portato un iPhone per mostrarlo ai legislatori. Una volta smontato, un portavoce di Apple ha fatto vedere tutti i componenti interni e ha spiegato che molti di questi elementi sono potenzialmente pericolosi se maneggiati da personale non qualificato.
Questo è solo l’ennesimo tentativo portato avanti da Apple per cercare di fermare le norme sul diritto alla riparazione.
I dispositivi Apple sono notoriamente difficili da riparare, dati i piccoli componenti proprietari e una grande quantità di adesivo, come più volte confermato dagli esperti di iFixit. Tuttavia, la difficile riparabilità di questi dispositivi non ha impedito a migliaia di piccole aziende indipendenti di effettuare riparazioni su iPhone. Nathan Proctor, direttore del gruppo PIRG per i diritti dei consumatori, ha affermato che parlare di problemi di sicurezza relativi a pezzi di ricambio è “palesemente assurdo… Sappiamo che in tutto il paese milioni di persone lo fanno da soli, altri milioni di utenti si rivolgono a tecnici non ufficiali“.
Secondo i legislatori della California, il diritto alla riparazione “fornirà ai consumatori la libertà di far riparare i propri prodotti e apparecchi elettronici da un centro assistenza di loro scelta, creando un mercato competitivo che sarà più economico per gli utenti e ridurrà il numero di dispositivi gettati nella spazzatura”.
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