A settembre Apple toglierà il velo sulla prossima generazione di iPhone 11, che anche quest’anno arriverà declinata in tre modelli. Una delle funzioni più richieste dagli utenti è il ritorno del Touch ID, sarà la volta giusta?
Touch ID è la tecnologia proprietaria di Apple riguardante l’adozione di un lettore di impronte digitali, che ha fatto il suo debutto nel lontano 2013 con iPhone 5s ed è rimasta fino al 2017 con iPhone 8 e iPhone 8 Plus. Ovviamente nel tempo la tecnologia è stata costantemente migliorata, ma è sempre rimasta nella medesima posizione, ovvero sotto al display integrato nel tasto Home.
Con l’avvento del nuovo design con iPhone X, e poi i successivi iPhone Xs/Xs Max e XR, Apple ha dovuto rimuovere il Touch ID per questione di spazio, andando invece ad adottare il Face ID, la tecnologia di sblocco con il volto 3D, che non ha fatto di certo rimpiangere il precedente Touch ID, ma per molti utenti è sempre risultato poco pratico e meno immediato.
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Ora che ormai sono sempre di più i dispositivi che adottano un lettore di impronte digitali integrato sotto al display, sono molti gli utenti che chiedono a gran voce il ritorno del tanto amato Touch ID sotto questa nuova forma, e i brevetti a riguardo depositati da parte di Apple non sono di certo pochi, ma sembra che il 2019 non sia l’anno giusto per vedere implementata questa nuova tecnologia.
Con i prossimi iPhone 11/11 Max e 11R, Apple si affiderà nuovamente all’ormai collaudato Face ID, evitando quindi l’adozione di una tecnologia che la momento risulta essere per molti versi ancora acerba e non infallibile, oltre ad essere ancora meno veloce rispetto ad un tradizionale lettore di impronte digitali fisico.