Apple e SAP, azienda tedesca specializzata in produzione di software gestionale, hanno esteso la loro partnership focalizzata sull’incremento dell’utilizzo di iPhone, iPad e Mac in azienda.
Come riportato da Reuters, Apple e SAP stanno collaborando per aiutare le aziende a sviluppare applicazioni utilizzando la tecnologia di apprendimento automatico di Apple.
Il rapporto spiega che questa partnership si concentrerà su un maggiore utilizzo della realtà aumentata tra le imprese. Ad esempio, SAP e Apple sfrutteranno le tecnologie AR per cose come immagazzinare scaffali e riparare macchinari.
Il rapporto rileva inoltre che le applicazioni sviluppate attraverso questa partnership saranno compatibili con iPhone e iPad, oltre che con il Mac.
Tim Cook ha partecipato alla annuale Sapphire Conference della SAP ad Orlando, proprio per sostenere l’espansione della partnership con l’azienda guidata dal CEO Bill McDermott. Cook ha spiegato che la sicurezza e la privacy sono in prima linea in questi nuovi miglioramenti: “I dispositivi mobili aziendali di oggi sono gioielli che devono essere protetti“.
Bill McDermott e Tim Cook hanno poi affermato che la tecnologia CORE ML di Apple consentirà alle aziende di creare app personalizzate sulla piattaforma Leonardo di SAP.
“Ha fatto molta strada e molta ancora da fare“, ha detto Cook parlando della libertà che la tecnologia crea per chi lavora in movimento. “Questo è ciò che tutti noi stiamo cercando di realizzare nelle nostre aziende. E penso che siamo in prima linea nel raggiungere questo obiettivo“.
La struttura del software Core ML di Apple è stata introdotta per la prima volta come parte di iOS 11 e si concentra sull’accelerazione delle attività di intelligenza artificiale. Tale tecnologia sembra essere una parte fondamentale della partnership di Apple con SAP.
Apple e SAP hanno collaborato per la prima volta nel 2016 con l’obiettivo di espandere l’adozione di iPhone e Mac nei mercati aziendali. L’annuncio di oggi sembra essere un’estensione di questa partnership, con un nuovo focus sull’apprendimento automatico, la realtà aumentata, la privacy e i Mac.