Nike ha annunciato oggi una funzione per la sua app ufficiale su iPhone: tramite realtà aumentata, l’utente potrà letteralmente scansionare i propri piedi per trovare la taglia a lui più confortevole delle famose snikers americane.
Apple nel corso degli ultimi due anni ha puntato molto sul concetto di Realtà Aumentata. Già nella WWDC 2017 convinse gli sviluppatori delle potenzialità di questo nascente mercato introducendo ARKit, strumento di programmazione concepito per facilitare al massimo la diffusione di questa tecnologia. Con il rilascio di ARKit 2.0 nel 2018 sono state potenziate le API e a livello di sistema operativo sono state inserite alcune funzioni interessanti come Measures o le memoji.
Anche Nike ha sempre riposto molta attenzione all’esperienza utente legata ai propri prodotti, spesso cavalcando il mondo tecnologico con soluzioni all’avanguardia: un esempio su tutti l’introduzione, nel 2012, della scarpa configurabile via web e poi via app grazie a NikeID. Coerentemente con questa filosofia, ha annunciato oggi il lancio di una nuova funzione nella propria app ufficiale, Nike “Fit”.
Grazie ad essa l’utente, dopo aver navigato il catalogo Nike fino al prodotto di suo interesse, potrà infatti letteralmente scansionare il proprio piede tramite la fotocamera del suo iPhone e, grazie ad una combinazione di computer vision, data science, apprendimento automatico, intelligenza artificiale e algoritmi predittivi, potrà trovale la migliore vestibilità della sniker selezionata. L’intero processo dura meno di un minuto e porta a consigli come “Il tuo piede è un 44”, “l’ 80% degli utenti con un piede simile al tuo ha acquistato questa taglia” oppure “questa scarpa sarebbe un po’ troppo stretta per il tuo piede.”
Il lancio della nuova app Nike Fit avverrà inizialmente a luglio solo negli Stati Uniti, ma successivamente si estenderà anche al vecchio continente entro la fine dell’estate.
Molto interessante anche l’annuncio che l’azienda ha contestualmente rilasciato: oggi infatti Nike ha comunicato di sentirsi non più un mero produttore di abbigliamento, per quanto di successo, quanto piuttosto una vera e propria tech company.
Secondo voi questo nuovo approccio alla vendita avrà un successo degno delle precedenti iniziative Nike, come NikeID? E dopo le scarpe autoallaccianti, quale altro prodotto ad alto contenuto informatico potrebbe lanciare? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti qui sotto!