Apple si è classificata al terzo posto nella classifica Fortune 500 dedicata alle società USA che hanno generato più entrate nel corso dell’anno.
Malgrado Apple sia la società con il maggior valore al mondo, nella classifica annuale Fortune 500 si posiziona solo al terzo posto. Il motivo è semplice: questa classifica stilata da Fortune tiene conto solo delle entrate generate nel corso dell’anno dalle società con sede negli Stati Uniti.
Rispetto ad un anno fa, Apple guadagna una posizione e raggiunge il terzo posto già conquistato nel 2016 e nel 2017. Al primo posto troviamo Walmart, seguita da Exxon Mobil e da Apple.
Ecco la classifica delle prime 10 società Fortune 500:
- Walmart
- Exxon Mobil
- Apple
- Berkshire Hathaway
- Amazon.com
- UnitedHealth Group
- McKesson
- CVS Health
- AT&T
- AmerisourceBergen
Ecco come Fortune 500 presenta il risultato raggiunto da Apple:
Il 2018 sarà ricordato come l’anno in cui Apple ha raggiunto per la prima volta il valore di mercato di mille miliardi di dollari, proprio quando la crescita dell’iPhone – il prodotto più importante per l’azienda – ha iniziato a rallentare. Prima dell’introduzione dell’iPod, il precursore dell’iPhone, Apple era solo un eccitante produttore di computer. Oggi, solo uno dei più grandi rivenditori al mondo e una compagnia petrolifera riescono a guadagnare di più.
La sfida di Apple: poiché i consumatori tengono i loro telefoni più a lungo rispetto al passato, Apple si sta riposizionando come fornitore di servizi. Già iTunes, Apple Music, iCloud e App Store generano miliardi di dollari di entrate.
Apple entra ormai da 37 anni nella classifica Fortune 500, con la posizione più bassa raggiunta nel 2002, quando si classificò al 352esimo posto. Dal 2013, Apple è entrata nella Top 10 e non ne è più uscita, grazie ad una risalita iniziata con il boom degli iPhone:
- 2019: 3º
- 2018: 4º
- 2017: 3º
- 2016: 3º
- 2015: 5º
- 2014: 5º
- 2013: 6º
- 2012: 17º
- 2011: 35º
- 2010: 56º
Apple rimane saldamente al primo posto nella classifica delle sole aziende tech, anche se Microsoft e Alphabet (Google) sono in risalita e conquistano diverse posizioni (ora sono rispettivamente al ventiseiesimo e al quindicesimo posto).
Fortune nota che le prime 500 aziende rappresentano i due terzi del PIL americano.