Per approfittare al massimo dei divieti imposti a Huawei dagli Stati Uniti, Apple avrebbe aumentato la produzione di iPhone per tutto il secondo trimestre dell’anno.
Come riferito dagli analisti della Cowen, Apple avrebbe portato a 40 milioni il numero di unità da produrre entro il 30 giugno, contro i 39 milioni previsti in precedenza. Si tratta di un aumento minimo di 1 milione di pezzi, ma considerati il periodo e gli ultimi mesi non certo positivi per le vendite degli iPhone, questo aumento fa capire che l’azienda di Cupertino vuole sfruttare al meglio il ban imposto dagli Stati Uniti a Huawei.
Gli analisti affermano anche che Apple ha deciso di aumentare la produzione di iPhone in seguito all’aumento di richieste in diversi mercati, dovute proprio al fatto che i futuri smartphone di Huawei non potranno utilizzare il Google Play e tutti i servizi Google (comprese le varie app come Maps, Gmail o Chrome) e non potranno beneficiare degli aggiornamenti Android. Sugli smartphone giù venduti, invece, saranno rilasciati solo update di sicurezza.
Il 75% della produzione di iPhone nel secondo trimestre riguarda iPhone XR, iPhone XS e iPhone XS Max. Il rimanente 15% sarà diviso soprattutto tra iPhone 7/7 Plus e iPhone 8/8 Plus.
Sul lungo periodo, però, il ban contro Huawei potrebbe avere ripercussioni contro Apple da parte del governo cinese, sempre che non si raggiunga una pace commerciale tra i due paesi.