Bloomberg: “Jony Ive aveva meno responsabilità in Apple da diversi anni”

La notizia di Ive che lascia Apple ha sorpreso tutti gli appassionati del monto tech, ma secondo un report pubblicato oggi da Bloomberg sembra che il designer aveva sensibilmente ridotto il suo lavoro in azienda sin dal lancio del primo Apple Watch.

Secondo quanto riferito da Bloomberg, i meeting più importanti con il team design di Apple si sono tenuti per lo più a San Francisco negli ultimi 4 anni, proprio per non impattare troppo sul tempo a disposizione di Ive. Anzi, sembra che la sua presenza nel quartier generale di Apple fosse limitata a poche apparizioni settimanali nel corso degli ultimi anni.

Questo passo indietro nei suoi compiti e nelle sue responsabilità sul team design di Apple sarebbe avvenuto già nel 2015, subito dopo il lancio del primo Apple Watch e in concomitanza con le nuove nomine per Richard Howarth e Alan Dye. Nel 2017, Apple fece sapere che Ive sarebbe ritornato a lavorare come sempre e con maggiori responsabilità dopo gli impegni per la progettazione dell’Apple Park e dei nuovi Apple Store, ma secondo Bloomberg questo non è mai avvenuto e, malgrado le dichiarazioni di facciata, Ive ha continuato a visitare i suoi uffici poche volte a settimana.

Anzi, Ive ha lavorato molto di più nel suo studio a San Francisco e ha fatto molti più viaggi a Londra, la sua città natale. “Il team di progettazione in Apple è composto dalle persone più creative al mondo, ma ora c’è una barriera operativa che prima non c’era” ha detto un ex dirigente Apple, “per questo le persone hanno paura di essere innovative“.

Bloomberg afferma poi che i dipendenti Apple sono preoccupati che la riorganizzazione annunciata ieri sia un altro passo in avanti verso la perdita di un design di alto livello. Starà ora a Jeff Williams, Alan Dye e Evans Hankey smentire tutti.

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