Ormai mancano davvero poche settimane (o giorni) al lancio della Apple Card, sviluppata da Apple in collaborazione con Goldman Sachs. Oggi, il CFO Stephen Scherr, ha offerto dettagli sullo sviluppo della Apple Card e ha anche parlato dei rischi ad essa collegati.
Come dettagliato da CNBC, Goldman Sachs ha speso quest’anno 275 milioni di dollari sul suo servizio Marcus orientato al consumatore, che include anche Apple Card. In totale, Goldman ha speso 1,3 miliardi di dollari sul progetto Marcus, e continua a lavorare per espandere i suoi sforzi verso i consumatori:
Complessivamente, stiamo facendo investimenti sostanziali e organici per costruire nuove imprese e piattaforme digitali. Man mano che queste attività si espandono nei prossimi anni, questa resistenza non solo dovrebbe invertirsi ma diventerà un contributo accrescitivo al ritorno all’equità dell’impresa.
Per quanto riguarda il tipo di ritorno positivo che Goldman prevede da Apple Card, Scherr ha detto che è troppo presto per speculare a riguardo, ma ha fatto notare che c’è sempre un rischio nel settore consumer. Per giustificare parte di tale rischio, Scherr ha aggiunto che Goldman ha rallentato la crescita delle sue attività di credito al consumo:
Non si può negare che il business dei consumatori, sia Apple Card o Marcus, sia un business a rischio. Continueremo a considerarlo su una base di rendimento adeguata al rischio. Abbiamo rallentato la crescita per accrescere la prospettiva di incrementare il credito al consumo attraverso il business delle carte.
Andando avanti, Goldman dice che offrirà agli investitori un “aggiornamento strategico” a gennaio concentrandosi su Marcus e offrendo dettagli sui profili di ritorno per Apple Card.
Apple Card è stata annunciata a marzo e sarà disponibile quest’estate negli USA. Apple ha rilasciato ieri la settima beta per sviluppatori di iOS 12.4, che include il supporto per la Apple Card, ed è il sistema operativo utilizzato dai dipendenti Apple e Goldman che stanno testando la scheda.