CarPlay solo in abbonamento sulle auto BMW [U: il chiarimento da BMW]

Da oggi, Apple CarPlay sarà un servizio attivabile soltanto in abbonamento su molte auto BMW. Ecco tutti i dettagli, con relativo chiarimento da parte di BMW.

AGGIORNAMENTO: BMW spiega che l’abbonamento è ora necessario perché l’integrazione di CarPlay necessita di continui test e lavori di sviluppo per rendere compatibile i vari aggiornamenti della piattaforma Apple con il sistema integrato nelle proprie auto. Questo significa che il sistema di infotainment BWM necessita di continui aggiornamenti per far funzionare CarPlay e da qui l’esigenza di far pagare un abbonamento solo agli utenti interessati al sistema Apple. In passato, non era mai accaduto che le aziende automobilistiche dovessero aggiornare costantemente i propri sistemi, ma ora con i vari CarPlay e Android Auto la situazione è cambiate e anche per loro è necessario avere un team apposito che si occupa del software, aggiornamento dopo aggiornamento.

BMW è la prima casa automobilistica ad offrire CarPlay solo dietro la sottoscrizione di un abbonamento, con scadenza legata proprio al pagamento dei costi mensili.

La novità è stata attivata con l’ultimo aggiornamento del sistema infotainment di BMW, giunto ora alla versione 7.0. Tale update riguarda gli ultimi modelli di X5, Serie 8, Serie 3, Serie 1 e X6, oltre che tutte le auto BMW future.

Se prima CarPlay era considerato un optional o veniva addirittura offerto gratuitamente sui modelli più costosi, ora gli utenti dovranno pagare un abbonamento che costa 85 sterline all’anno (oppure 255 sterline per tre anni o 295 sterline per tutta la vita dell’auto). Al momento non si conoscono i prezzi in euro.

Chi acquista una nuova BMW con sistema 7.0 avrà diritto a 12 mesi di CarPlay gratuiti. Pagando 1 sterlina si potrà prorogare il periodo di prova di un mese, terminato il quale l’utente dovrà decidere se pagare un abbonamento o se rinunciare a CarPlay.

Con questa strategia, BMW elimina CarPlay dalla lista degli optional, così da tenere i prezzi più bassi e offrire il servizio in abbonamento solo agli utenti che vorranno tenerlo dopo i primi 12 mesi gratuiti.

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