Dopo l’ufficialità dell’acquisizione da parte di Apple del reparto modem mobile di Intel, arrivano i primi rumor su quando l’azienda potrebbe effettivamente lanciare il suo primo chip 5G realizzato in-house.
Con questa acquisizione, che sarà operativa dal quarto trimestre 2019, Apple porterà con sé 17.000 brevetti e quasi 2.200 dipendenti Intel altamente qualificati e specializzati nella progettazione di modem per smartphone. Il tutto al costo di 1 miliardo di dollari.
Apple vuole chiaramente accelerare lo sviluppo dei propri chip modem. Stando agli ultimi rumor, gli iPhone 2020 e 2021 continueranno a montare chip Qualcomm ma con tecnologia 5G, mentre dal 2022 potrebbero arrivare i primi chip realizzati direttamente da Apple.
Ricordiamo che Apple ha siglato un accordo di fornitura di 6 anni con Qualcomm, quindi in caso di risoluzione unilaterale del contratto l’azienda di Cupertino potrebbe ritrovarsi a dover pagare una penale. Ecco perché alcuni analisti ritengono che il primo iPhone con chip modem Apple arriverà solo nel 2025.
Nel 2022, però, Apple potrebbe iniziare ad integrare i suoi primi chip in altri dispositivi, come iPad o Apple Watch, per poter avere anche il tempo di testare sul campo il suo componente in-house. Sarebbe troppo rischioso, infatti, proporlo inizialmente su un iPhone che non solo è il dispositivo Apple più acquistato, ma è anche quello che ha bisogno di maggiori prestazioni in termini di connessione alla rete.
Un’altra ipotesi è che Apple possa iniziare a testare il chip modem su iPhone già nel 2022 ma solo nei modelli di fascia bassa, mentre le versioni più costose continuerebbero a montare chip Qualcomm.