Questa volta parliamo di Samsung perché da un lato è doveroso farlo e perché dall’altro, visto quello che si era scatenato con Apple, è giusto anche riportare le mosse della concorrenza.
Secondo quanto riportato in queste ultime ore, il nuovo Galaxy Note 10 che sarà presentato la prossima settimana durante un evento di lancio programmato anche a New York, non vedrà in confezione il tanto discusso adattatore per il jack delle cuffie. Dopo un paio di generazioni quindi dall’eliminazione di tale porta sugli smartphone di punta dell’azienda, ecco che viene tolta anche la possibilità sul nuovo top di gamma di metà 2019.
In realtà, se proprio dobbiamo dirla tutta, si tratta di una mossa che la stessa Samsung aveva già portato avanti durante la fine dello scorso anno. Erano state mosse parecchie critiche alla società coreana che aveva scelto, dopo aver a modo suo criticato Apple, di non proseguire nella fornitura anche di questo accessorio nella confezione di vendita. Tuttavia sul successivo Galaxy S10, per via di diversi fattori, Samsung decise di reinserire questo accessorio forse per far puntare l’attenzione mediatica sullo smartphone e non su degli elementi secondari come la mancanza dell’adattatore.
Bene, se verrà quindi confermata la scelta del produttore asiatico, come la mettiamo con l’enorme mole di critiche che arrivarono ad Apple da parte degli utenti Android quando l’azienda di Cupertino prese una scelta simile?
Eppure parliamo anche in questo caso di terminali che non costeranno 300 o 400 euro ma di veri e propri top di gamma che supereranno la soglia dei mille euro. In realtà dietro questa mossa non c’è tanto il voler inseguire Apple, quanto più il voler far capire ai consumatori che il tempo delle cuffie cablate è finito e che il futuro è wireless, che ci piaccia o meno. Anche Samsung produce delle ottime cuffie true wireless per cui sarebbe anche concettualmente sbagliato proseguire su una strategia completamente opposta.
Cosa ne pensate?