A seguito dei nuovi dazi su alcuni prodotti cinesi annunciati dall’amministrazione Trump all’inizio del mese, arriva oggi una nota dello stesso governo americano proprio in merito all’introduzione dei nuovi dazi verso i prodotti provenienti dalla Cina.
Le nuove tassazioni, originariamente previste dal primo di settembre 2019, sono stati infatti rimandate al 15 dicembre 2019. Insieme a tale decisione l’amministrazione Trump ha inoltre deciso di escludere alcuni prodotti dalla lista di quelli che subiranno un aumento delle imposte doganali.
Tali dazi avrebbero inevitabilmente fatto balzare verso l’alto il costo di alcuni prodotti Apple, un balzello che l’azienda aveva comunque già deciso di assorbire evitando di ritoccare al rialzo il prezzo dei propri prodotti con il conseguente impatto negativo sulle tasche degli acquirenti. Tra i prodotti interessanti ritroviamo smartphone, lamptop, monitor, giocattoli e console oltre ad alcuni capi di abbigliamento.
Tale novità ha inevitabilmente portato benefici anche ai titoli delle aziende interessate dai dazi, con Apple che guadagna un 4% proprio grazie al ritardo dei nuovi dazi.