In occasione del 25° anniversario dalla sua nascita Bethesda ha riesumato a sorpresa la leggendaria saga di Doom, riportando sui nostri dispositivi iOS i primi due storici ed iconici episodi dello sparatutto che ha fatto scuola. La creatura di Romero e Carmack ritorna sui nostri dispositivi mobile più in forma che mai, senza quasi sentire il peso degli anni.
Tuffarsi nell’universo di Doom significa approcciare una filosofia di gioco decisamente primordiale, che ha saputo ispirare ed appassionare molteplici generazioni di videogiocatori proprio per le sue meccaniche semplici ma efficaci. Doom stimola gli istinti più basilari, trascinandovi in un’esperienza dove l’unica cosa importante è il grilletto rapido e facile. Scordatevi meccaniche complesse! Con Doom sparare a più non posso è l’unico imperativo per liberarvi della creature demoniache che si pareranno sul nostro percorso.
Questa nuova riedizione per dispositivi iOS ci riporta decisamente al passato senza andare a modificare nulla di quell’esperienza ludica ai tempi rivoluzionaria. Al contempo Bethesda ha saputo mettere mano in mondo intelligente alla veste grafica del titolo, tirando a lucido un’opera che mantiene intatta la sua natura e il suo fascino anche a distanza di 25 anni.
Nei panni dell’iconico Doom Guy dovrete farvi strada sulla stazione spaziale di Marte, facendo strage di tutti i demoni fuoriusciti dai portali aperti nel corso di alcuni esperimenti scientifici; proseguendo nella vostra avventura vi ritroverete a fronteggiare creature sempre più temibili che non vi stenderanno certamente il tappeto rosso ma dalla vostra avrete un’arsenale di armi decisamente impareggiabile che dovrete imparare a maneggiare sapientemente per uscire indenne da tutte le minacce.
Come detto poco sopra l’esperienza di gioco non ha subito nessuna sostanziale modifica sotto il profilo delle meccaniche di gioco se non ovviamente un riadattamento del comparto comandi, vista la necessità di adattarsi al display touch screen dei nostri dispositivi Apple. A differenza però di molti altri titoli più ‘moderni’ questo riadattamento risulta decisamente più convincente, complice anche la semplicità del sistema di controllo di Doom. Muoversi, mirare e sparare ai nemici risulta infatti decisamente agevole complice la mancanza di mira verticale, esattamente come nel titolo originale. Non mancherà ovviamente qualche momento di impaccio nelle sparatorie più concitate, tuttavia l’assenza del movimento verticale della visuale aiuta notevolmente a destreggiarsi con il display del dispositivo. Manca
Al termine di ogni livello (o “muro” come era solito dire ai tempi) potrete prendere visione delle vostre statistiche di gioco, incluso il numero di segreti che sarete riusciti a scovare. Già perchè proprio dietro ai muri e passaggi segreti dei livelli di gioco si nascondo segreti e bonus che vi aiuteranno nel proseguo della vostra mattanza. La capillarità dei livelli di difficoltà è inoltre un aspetto decisamente apprezzabile per l’approccio di neofiti e professionisti, tuttavia se proprio le difficoltà dovessero risultare insormontabili potrete anche servirvi dei pratici “cheat” disponibili nel menù di pausa, un aiuto che francamente vi sconsigliamo di utilizzare per non rendere l’esperienza di gioco una mera passeggiata su marte.
I giochi non sono certamente longevi e vi occuperanno appena poche ore in entrambi i titoli, tuttavia se non avete mai avuto occasione di giocare queste due perle del passato il divertimento è senza dubbio assicurato nonostante i limiti “anagrafici” di questo indiscusso capolavoro. I 5,49 euro richiesti da Bethesda per ogni titolo non sono certamente pochi ed è un prezzo che abbiamo un po’ faticato a digerire per un titolo così datato, tuttavia è un prezzo che può essere accettato in virtù del grande valore storico di una saga che ancora oggi vive di una nutrita schiera di appassionati. Se le mattanze videoludiche sono insomma il vostro pane quotidiane con Doom e Doom II per iOS il divertimento è assicurato.
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DOOM
Doom – 5,49 euro
Doom II – 5,49 euro