Continuano a piovere critiche nei conronti della politica di approvazione adottata da Apple, per l’ennesima volta dopo una lunga attesa è giunto il rifiuto ufficiale da Cupertino.
Prima PodCaster che permetteva di aggiungere podcast senza passare obbligatoriamente da iTunes, poi Netshare, bocciato dopo le pressioni esercitate dalle compagnie telefoniche, e ora MailWrangler. Quest’applicazione doveva fungere da programma di posta elettronica rivolto in particolar modo ai possessori di account Gmail; infatti avrebbe offerto tutte le funzioni che per ora sono disponibili accedendo solamente attraverso il browser Safari (archivio, messaggi preferiti, contatti google ecc…). Angelo DiNardi, lo sviluppatore, aveva trovato un modo estremamente comodo per ampliare le funzioni dell’applicazione Mail, così inviato il tutto per l’approvazione il 17 Luglio ha dovuto attendere fino al 29 Agosto per avere questa risposta: “La sua applicazione duplica le funzionalità dell’applicazione Mail contenute all’interno dell’iPhone senza offrire differenziazione sufficiente o funzionalità aggiuntive, così da portare gli utenti in confusione…“. Questo è ciò che ha portato alla bocciatura di MailWrangler impedendoci di avere una nuova e probabilmente utile applicazione all’interno dell’AppStore, forse è ora che Apple chiarisca una volta per tutte la sua politica di approvazione in modo da evitare ulteriori critiche da parte degli sviluppatori.
Fonte: www.iphoneatlas.com