Nell’ambito di un’indagine sulla concorrenza nei mercati digitali, il Comitato Giudiziario della Camera degli Stati Uniti ha inviato una lettera al CEO di Apple Tim Cook per chiedere alla società di fornire tutti i documenti e le comunicazioni esecutive sulle politiche di gestione dell’App Store, le riparazioni dei prodotti e tanto altro.
L’indagine del Comitato Giudiziario della Camera degli Stati Uniti sta cercando qualsiasi documento o comunicazione che coinvolga i dirigenti Apple sui seguenti argomenti:
- La decisione di Apple di rimuovere dall’App Store o imporre restrizioni su determinate app dedicate al controllo parentale, come Freedom, Kidslox, Mobicip, OurPact e Qustodio (ne abbiamo parlato qui);
- L’algoritmo utilizzato da Apple su App Store per determinare le classifiche nei risultati di ricerca (di recente, Apple ha modificato proprio questo aspetto per “penalizzare” le sue app);
- Le politiche di Apple circa il meccanismo di acquisto in-app su App Store e la suddivisione delle entrate;
- Le politiche di Apple in merito ai divieti per le app di includere collegamenti a sistemi di pagamento esterni per gli acquisti in-app (su questo punto, Apple è stata denunciata anche da Spotify);
- Le politiche di Apple in merito alla possibilità per gli utenti di impostare app non Apple come predefinite, ad esempio per il browser Web, l’ascolto di musica o la gestione della posta elettronica;
- Le politiche di Apple in merito alla possibilità di autorizzare qualsiasi app store di terze parti oltre l’App Store su iPhone;
- Le decisioni di Apple di prendere funzioni di app terze come Clue, Duet Display e SwiftKey per integrare funzioni simili su iOS;
- Le politiche di Apple in merito al fatto che i browser Web di terze parti debbano utilizzare un motore di rendering specifico come WebKit;
- Le restrizioni di Apple sulla riparazione dei dispositivi da parte di terze parti
- La decisione di Apple di offrire sostituzioni scontate della batteria dell’iPhone per tutto il 2018 e gli effetti effettivi o previsti di questa decisione, incluso qualsiasi effetto sulle vendite di iPhone
- La decisione di Apple di introdurre il nuovo programma di riparazione indipendente;
- L’accordo con Amazon per vendere prodotti Apple sull’e-store e limitare i rivenditori non autorizzati su Amazon
Il Comitato ha chiesto a Apple di rispondere entro il 14 ottobre 2019 e ha inviato lettere simili a Facebook, Amazon e Google.