Quali novità porta iOS 13? Conviene aggiornare? Le prestazioni e l’autonomia migliorano rispetto a iOS 12? A queste e a tante altre domande proveremo a rispondere nella nostra recensione completa di iOS 13.
Chi segue iPhoneItalia conoscerà già tutto di iOS 13, ma se vi siete persi qualcosa consigliamo la lettura di questo nostro speciale dedicato al nuovo sistema operativo per iPhone. In questa recensione ci concentreremo sì sulle funzioni e le novità aggiunte da Apple, ma anche e soprattutto sulle prestazioni, sull’esperienza utente generale e se conviene davvero aggiornare anche sui vecchi dispositivi.
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Il nuovo iOS 13 può essere installato sui seguenti dispositivi:
- iPhone 6s;
- iPhone 6s Plus;
- iPhone SE;
- iPhone 7;
- iPhone 7 Plus;
- iPhone 8;
- iPhone 8 Plus;
- iPhone X;
- iPhone XS;
- iPhone XR;
- iPhone XS Max
Dark Mode
La grande novità di iOS 13 è la Dark Mode (tema “Scuro” in italiano) che può essere attivata in Schermo e luminosità dalle impostazioni dell’iPhone. Dopo aver testato questa modalità su macOS Mojave, Apple ha finalmente deciso di integrarla su iPhone e iPad, anche se in netto ritardo rispetto ad Android.
Cosa succede una volta attivato il tema scuro? Semplice, iOS trasforma l’intera interfaccia utente con sfondi neri, scritte tendenti al grigio e altri elementi trasformati da chiari a più scuri. iOS 13 permette di gestire questa modalità sia manualmente (anche tramite Centro di Controllo), sia automaticamente (si attiva al tramonto e si disattiva all’alba), sia con una programmazione personalizzata scelta dall’utente in base alle ore del giorno.
Insomma, iOS 13 lascia la massima libertà all’utente di gestire al meglio la Dark Mode. Non si poteva chiedere di più. Tra l’altro, abbiamo anche quattro nuovi sfondi con colori chiari e scuri che, se selezionati, cambiano automaticamente in base all’attivazione o meno della Dark Mode.
Differenze tra modalità chiara e modalità scura nell’app Mail:
La Dark Mode è ben strutturata e omogenea ed è presente in tutte le app native. Molti sviluppatori terzi hanno o stanno per aggiornare le loro app per renderle compatibili con questa modalità: questo significa che tali app di adegueranno alla modalità chiara o scura attiva sul sistema operativo. Tra l’altro, il tema scuro porta dei vantaggi a livello di consumi soprattutto sugli iPhone con schermo OLED, visto che il display deve gestire molti meno pixel luminosi.
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Il suo utilizzo è puramente soggettivo. Personalmente apprezzo molto poter utilizzare la Dark Mode di sera, seguendo la programmazione automatica consigliata da Apple. Gli occhi si rilassano, la lettura di e-mail o di altro risulta più agevole e i benefici sono abbastanza evidenti. Sulla batteria l’impatto su iPhone X è onestamente minimo, ma qualcosa migliora.
Tra l’altro, questa modalità scura porta finalmente una novità nella grafica di iOS, praticamente identica dai tempi di iOS 7. Provatela per qualche giorno per farvi un’idea e decidere se e come utilizzarla.
Foto
Foto è tra le app che hanno ricevuto più cambiamenti con iOS 13. Dopo le novità legate all’apprendimento automatico arrivate con iOS 12, il nuovo sistema operativo migliora questo aspetto e offre anche un’interfaccia totalmente nuova per la visualizzazione delle foto e l’organizzazione dei contenuti.
Dalla scheda principale, adesso possiamo visualizzare le foto organizzate per anni, mesi, giorni o tutte le foto. Si tratta di una novità molto interessante per chi ha centinaia se non migliaia di foto conservate su iPhone, visto che risulta molto più semplice e veloce trovare quelle desiderate.
Anche la ricerca è stata migliorata, sia per luoghi che per oggetti/soggetti nella foto. Tra l’altro, nella sezione Cerca troverete già alcuni suggerimenti divisi per Momenti, Persone, Luoghi e Categorie (Bambini, Gatti, Animali, Alimenti, ecc…). Tutto questo è possibile grazie all’apprendimento automatico e al riconoscimento delle singole immagini.
iOS 13 migliora anche l’organizzazione delle foto e dei video, ad esempio mostrando le anteprime di quelle immagini o quei filmati ritenuti più indicativi in base al luogo o all’evento. A seconda delle circostanze, iOS 13 etichetterà in modo smart gli eventi in base ad una particolare attrazione (ad esempio un monumento importante) o a un luogo. Ad esempio, le foto scattate in un concerto saranno contrassegnate in base all’evento e non da un geotag che, in questo caso, risulterebbe meno rilevante.
Rispetto al passato, la vista anno è molto più comoda e utile, visto che non ci ritroviamo di fronte a centinaia di miniature incomprensibili. Anche in questo caso, le anteprime sono contestuali: ad esempio, se apri la vista anno per il tuo compleanno, vedrai le foto che hai scattato ad ogni compleanno precedente nella stessa schermata. Per capirci, si tratta di una funzione molto simile a quella offerta da Facebook quando ti viene ricordato cosa è accaduto in passato nel giorno corrente.
L’app Foto migliora anche in termini di editing, rendendo più semplice regolare e visualizzare le modifiche apportate. Inoltre, tutte le funzioni di editing sono ora disponibili anche per i video (sì, puoi finalmente ruotare un video in modo semplice e veloce senza dover utilizzare altre app). Come per le foto, le modifiche ai video non sono distruttive visto che puoi sempre ripristinare il filmato originale.
Con iOS 13 è anche possibile regolare Illuminazione ritratto nell’app Fotocamera per avvicinare virtualmente la luce al soggetto e ottenere inquadrature più nitide con tratti del viso più luminosi e levigati, oppure per allontanare la luce e creare uno stile più discreto. Il nuovo effetto High-Key Mono offre un look monocromatico per le foto in modalità Ritratto.
La nuova app Foto mi è piaciuta per tanti motivi, come il netto miglioramento nelle ricerche, un apprendimento automatico che organizza le foto sempre (o quasi) nel modo giusto e, finalmente, l’editing nativo per i video. La nuova schermata Anno è si migliore rispetto al passato, ma forse ancora poco utile nella pratica, ma questa potrebbe essere solo una mia valutazione soggettiva.
Per il resto, l’unica cosa che Apple dovrebbe aggiungere è una gestione avanzata degli album, ancora troppo semplice e basilare.
Mappe
Ad un primo sguardo di iOS 13, le modifiche nell’app Mappe potrebbero sembrare poche, ma in realtà non è affatto così. Apple ha apportato tantissimi miglioramenti, a partire da una ricostruzione quasi da zero dell’intera mappatura a livello globale.
Tale mappatura arriverà piano piano nei prossimi mesi, con una copertura completa disponibile entro la metà del 2020. In alcune zone degli Stati Uniti come Las Vegas o San Francisco si può già notare il netto miglioramento, con dettagli impressionanti che riguardano vegetazione, edifici e strade.
iOS 13 introduce anche la “Street View” made in Apple, chiamata Look Around. Anche in questo caso, Apple sta lavorando per coprire la maggior parte del globo entro pochi mesi, come testimoniano le tante auto dell’azienda viste anche in giro per l’Italia. Dove disponibile, Look Around risulta essere molto più dettagliato di Street View e anche più fluido nel passaggio da una schermata all’altra. Molto bella la possibilità di avere la finestra di Look Around, oltre che a tutto schermo, anche aperta in alto con la mappa sullo sfondo.
Il nuovo Mappe migliora la gestione dei luoghi preferiti, ora accessibili dalla schermata principale. Anche le informazioni sul traffico risultano precise e aggiornate, come confermato dai test effettuati in zona Salerno. Miglioramenti anche sui trasporti pubblici, lì dove disponibili (adesso ci sono anche indicazioni migliorate sui ritardi). Collections, inoltre, permette di condividere facilmente i ristoranti, le mete di viaggio o i luoghi dello shopping preferiti con gli amici.
Con iOS 13, Apple si avvicina sempre di più alla qualità di Google Maps, anche se a livello di indicazioni pecca ancora un po’ almeno nelle zone da me testate. Ottima la nuova interfaccia e perfetta la mappatura che presto sarà disponibile anche in Italia.
Promemoria e Note
Apple colma il gap con le tante app terze dedicate ai to-do con un’app Promemoria totalmente rinnovata in iOS 13. Per uno come me che non ha avuto l’esigenza di utilizzare app terze per questo scopo, pur avendo provato soluzioni interessanti come Todoist, i miglioramenti apportati nell’app Promemoria sono davvero utili.
In primis, abbiamo finalmente gli Elenchi smart in grado di suddividere in moto intelligente le attività in gruppi, in base agli impegni della giornata e a ciò che è programmato o segnato come importante. Anche l’interfaccia è stata ridisegnata e ora risulta molto più semplice da utilizzare.
All’interno degli elenchi è anche possibile allegare foto, collegamenti e documenti, senza dimenticare la possibilità di creare attività secondarie per ogni promemoria inserito. Nella barra si possono aggiungere facilmente orari, date, luoghi, tag e allegati.
iOS 13 aggiunge anche una migliore integrazione con iMessage: se aggiunti il tag di un tuo contatto all’interno di un promemoria, quel promemoria comparirà come notifica quando scambierai messaggi su iMessage con quella persona.
Piccolo accenno all’app Note, che ora integra una nuova vista Galleria, strumenti di collaborazione più evoluti con cartelle condivise, nuovi strumenti di ricerca e opzioni per le checklist. Piccoli miglioramenti, ma interfaccia che secondo il mio parere deve essere riprogettata quasi da zero.
Menu Condivisione e gesture
Può sembrare strano, ma una delle cose che più ho apprezzato di iOS 13 è il nuovo menu condivisione.
Il menu di condivisione è ora composto da 5 sezioni:
- Pannello di condivisione rapida (mostra le ultime condivisioni e quelle più utilizzate)
- Pannello app (per condividere l’elemento in app come Messaggi, Promemoria, Mail e app terze)
- Azioni per l’app corrente
- Preferiti
- Tutto il resto
La prima riga, quella della condivisione rapida, è presente fin dalla prima beta di iOS 13. La seconda riga è più o meno simile a quella del menu di condivisione in iOS 12 e scorre sempre in orizzontale. Le altre tre sezioni, invece, sono inedite e vengono mostrate come blocchi separati in un nuovo elenco a scorrimento verticale.
Anche in questo caso sopraggiungono i suggerimenti intelligenti che mostrano le opzioni consigliate in base ai nostri utilizzi passati. Si tratta di suggerimenti dinamici, che possono cambiare nel tempo e per tipologia di contenuto che stiamo condividendo.
In iOS 12, la riga inferiore del menu di condivisione è costituita dai servizi forniti dall’app in uso e dal sistema operativo. Qui trovi azioni come Copia, Aggiungi segnalibro, Copia collegamento iCloud e così via. Alcune di queste azioni ti consentono di utilizzare le funzioni di altre app mentre stai utilizzando l’app corrente o di utilizzare le funzioni personalizzate dell’app in uso. In iOS 13, c’è una sezione apposita pensata solo per le opzioni fornite dall’app corrente. Ad esempio, in Safari troverai solo Copia, Aggiungi segnalibro, Aggiungi a preferiti, Trova nella pagina e Aggiungi a Home. Le varie opzioni possono essere eliminate e aggiunte cliccando su “Edit Actions” in basso nel menu di condivisione.
Molto interessanti anche le nuove opzioni di gestione delle azioni:
Apple ha introdotto anche nuove gesture per gestire velocemente le operazioni di copia incolla e undo. Ad esempio, per copiare un testo basterà effettuare un pinch (pizzico) con tre dita verso l’interno.
Con queste novità, anche la condivisione diventa più smart e completa. Un cambiamento necessario che finalmente è arrivato con iOS 13.
File
I miglioramenti di File si notano soprattutto su iPadOS 13, ma anche su iOS 13 abbiamo la possibilità di condividere cartelle con iCloud Drive e accedere ai file da dispositivi di archiviazione esterna, come schede SD e unità flash USB.
Il file system diventa molto più maturo e questo ci permette di migliorare sensibilmente la nostra produttività.
Nuovi servizi
Non dimentichiamo che iOS 13 include anche Apple TV+, il servizio concorrente di Netflix che sarà disponibile dall’1 novembre, e Apple Arcade, l’abbonamento da 4,99€ che permette di giocare a decine di giochi in esclusiva. Sul primo non possiamo dire ancora nulla, visto che Apple ha rilasciato solo alcuni trailer dei primi contenuti che saranno disponibili a novembre, mentre su Apple Arcade possiamo già affermare che si tratta di un servizio potenzialmente rivoluzionario per tutti gli amanti dei giochi. I primi titoli disponibili (53 in totale) sono quasi tutti di ottima fattura e il costo di 4,99€ al mese è assolutamente consono alla qualità offerta.
Altro
iOS 13 è ricco di tante novità “minori” di cui abbiamo parlato in passato e che trovate anche nell’articolo linkato all’inizio di questa recensione.
Qui voglio limitarmi ad elencare quelle più interessanti:
- Comandi rapidi di Siri supportano ora automazioni consigliate, che offrono routine personalizzate per le attività più comuni, per esempio andare al lavoro o in palestra.
- Con gli AirPods, Siri legge i messaggi non appena arrivano, dall’app Messaggi o da qualsiasi altra app di messaging con supporto per SiriKit. Una nuova funzione di condivisione audio permette di guardare un film o condividere una canzone con gli amici semplicemente avvicinando un altro paio di AirPods all’iPhone o all’iPad.
- Grazie a Controllo vocale, gli utenti possono utilizzare iPhone, iPad o Mac semplicemente usando la voce
- L’app Salute consente di monitorare la salute del cuore e di tracciare, visualizzare e prevedere il ciclo mestruale.
- Testi che scorrono automaticamente nei brani su Apple Music
- Possibilità di silenziare le chiamate provenienti da sconosciuti, che saranno dirottate alla segreteria
- Nuova app Dov’è che permette di ritrovare i tuoi dispositivi anche senza connessione internet attiva
E come non citare il nuovo indicatore del volume. FINALMENTE! Addio a quell’obbrobrio che occupava la parte centrale dello schermo anche quando guardavamo un video, ora sostituito da un indicatore che compare sulla destra (o in alto se si riferisce al volume Suoneria) e che subito dopo diventa ancora più piccolo per occupare meno spazio.
Piccola parentesi per QuickPath, la funzione che consente di digitare facilmente con una mano sulla tastiera iOS sfiorando le lettere di una parola senza rilasciare il dito. Impressioni più che positive. Bisogna abituarsi a questo tipo di digitazione se non l’avete mai utilizzata in passato tramite tastiere alternative. Utile, utilissima soprattutto se avete iPhone della serie Plus o Max con schermi quindi più grandi.
Non possiamo invece valutare Sign in with Apple, grazie al quale gli utenti possono accedere facilmente a siti web e app con il loro ID Apple ed effettuare velocemente iscrizione e log-in. Potenzialmente diventerà un sistema davvero comodo e veloce per iscriverci a servizi terzi. Tutto questo è legato ai tanti miglioramenti su sicurezza e privacy integrati in iOS 13.
Performance
Apple ha lavorato anche dietro le quinte per ottimizzare al meglio iOS 13. Su iPhone X ho notato piccoli miglioramenti in generale, mentre con l’apertura delle app la differenza è notevole. Su iPhone 7, il nuovo sistema operativo si comporta perfettamente e il dispositivo non ha dato mai segni di rallentamenti. A questo, aggiungiamoci un Face ID che in molti casi risulta più reattivo rispetto ad iOS 12. Lato batteria, i consumi sono praticamente gli stessi tra iOS 13 e iOS 12. Piccola parentesi sulla batteria: iOS 13 integra la nuova funzione “Caricamento ottimizzato” che riduce l’usura della batteria: iPhone apprende dalle tue abitudini di caricamento e attende che tu non debba usare il dispositivo di nuovo per caricarlo oltre l’80%.
La cosa interessane è che Apple ha ottimizzato le dimensioni delle app, che ora possono pesare fino alla metà rispetto al passato. Anche gli aggiornamenti sono mediamente più piccoli del 60%, a tutto vantaggio dello spazio disponibile su iPhone.
Proprio grazie a questa ottimizzazione, soprattutto sugli iPhone più datati potrete notare una maggiore velocità di apertura delle app.
iOS 13 non rivoluziona nulla, ma migliora un qualcosa di già molto maturo, affidabile e perfettamente funzionante. Apple ha capito alcune lacune e le ha colmate (Mappe, Promemoria…), ha migliorato la sicurezza, ha lavorato molto sulle prestazioni sui vecchi dispositivi e ha poi lavorato su diverse novità soprattutto in Dark Mode e nell’app Foto.
iOS 13 va provato, perché solo nell’uso quotidiano ci si accorge di quanto questo sistema operativo sia quasi perfetto da vari punti di vista. Certo, alcune cose vanno ancora migliorate e l’interfaccia della schermata Home necessità di una bella rinfrescata che speriamo arrivi nel 2020, ma per il resto è difficile trovare dei difetti a questo sistema operativo. Questo per dirvi di non avere alcun timore sugli effetti in termini di prestazioni e durata della batteria, specialmente sui modelli più datati.
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Stabilità
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Reattività
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Interfaccia grafica
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Prestazioni / batteria
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Nuove funzioni
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Ottimizzazione vecchi dispositivi